Bonus Fotovoltaico aprile 2025: quali sono e come averli

Aggiornato il: 16/10/2024
Pubblicato il: 15/05/2024
di Edoardo Stigliani
In 30 sec.
  • Dal Bonus ristrutturazione al Superbonus 70%, fino al nuovo Reddito Energetico per famiglie a basso ISEE: ecco la mappa dei bonus fotovoltaico disponibili oggi, 24 aprile 2025
  • L’identikit di ciascun bonus fotovoltaico: caratteristiche, requisiti d’accesso, documentazione da presentare e scadenze da rispettare
  • Non solo benefici fiscali: i vantaggi che rendono conveniente per le famiglie italiane l'adozione dell'energia solare

Il bonus fotovoltaico è un pacchetto di incentivi statali che incoraggia le famiglie italiane a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Dal Bonus ristrutturazione al Superbonus 70%, ecco una mappa delle principali tipologie di bonus fotovoltaico disponibili oggi, 24 aprile 2025, per te che vuoi puntare sull'energia elettrica rinnovabile e aumentare l'indipendenza energetica della tua famiglia, abbassando al contempo le bollette.

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Tipologie di bonus fotovoltaico

Di seguito, ecco un elenco delle principali tipologie di bonus fotovoltaico disponibili a aprile 2025.

  • Bonus ristrutturazione: è una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria o restauro conservativo di un immobile, per un totale di spesa di 96mila euro. Nella detrazione, spalmabile in dieci anni con rate di pari importo, rientra anche l’installazione di un impianto fotovoltaico.

L’incentivo è in scadenza al 31 dicembre 2024, ma il governo Meloni sta cercando le coperture finanziarie necessarie a prorogare la misura nel 2025, limitandola però ai soli interventi sulla prima casa.

  • Superbonus 70%: nel 2024, la maxi detrazione per le villette è stata depotenziata. Ora l’aliquota è al 70% e vale solo per i condomini e gli edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario.

Dal 2025, l’aliquota scenderà ulteriormente al 65%. Per ottenere il Superbonus 70%, la sola installazione di un impianto fotovoltaico non basta. Bisogna effettuare interventi cosiddetti “trainanti” che garantiscano un doppio salto di classe energetica all’edificio.

  • Reddito Energetico: è un contributo a fondo perduto che incoraggia le famiglie italiane con ISEE inferiore ai 15mila euro (30mila per nuclei con almeno 4 figli a carico) a dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico destinato all’autoconsumo.

Per il 2024, il Fondo Nazionale Reddito Energetico ha messo a disposizione 100 milioni di euro per finanziare questa misura: 80 milioni di euro destinato alle Regioni del Sud e 20 milioni di euro a quelle del Centro-Nord. Le risorse sono però andate esaurite. Il prossimo stanziamento è previsto per il 2025.

  • Conto Energia: è un incentivo che premia la produzione di energia da impianti fotovoltaici, offrendo un contributo per ogni kWh prodotto. Questo sistema di incentivazione, gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), garantisce una remunerazione aggiuntiva per l'energia prodotta e immessa nella rete elettrica.

Il contributo varia in base alla potenza dell'impianto e alle condizioni specifiche del contratto di incentivazione, incentivando così la produzione di energia rinnovabile.

  • Bonus accumulo: il Bonus accumulo è destinato all'acquisto di sistemi di accumulo dell'energia prodotta dai pannelli solari. Questi sistemi consentono di immagazzinare l'energia prodotta in eccesso per utilizzarla nei momenti di maggiore necessità, aumentando così l'autonomia energetica dell'abitazione e riducendo ulteriormente i costi energetici.

Anche per il Bonus accumulo è prevista una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, rendendo più accessibile l'adozione di queste tecnologie avanzate.

Requisiti per accedere al bonus

Per usufruire del ventaglio di bonus fotovoltaico disponibili a aprile 2025 è necessario soddisfare alcuni requisiti d’accesso. Di seguito, una fotografia dei principali requisiti per ciascuna tipologia di bonus fotovoltaico.

Tipologia di bonus Requisiti principali

Bonus Ristrutturazione

  • Immobile esistente
  • Immobile accatastato o con richiesta di accatastamento in corso
  • Immobile in regola con i versamenti fiscali
  • Lavori di ristrutturazione conformi alle normative vigenti
  • Documentazione attestante le spese sostenute

Superbonus 70%

  • Miglioramento di almeno due classi energetiche dell'immobile o raggiungimento della classe energetica più alta
  • Interventi di efficientamento energetico certificati da un tecnico abilitato
  • Immobile residenziale

Reddito Energetico

  • Reddito ISEE non superiore a 15.000 € (30.000 € per famiglie numerose)
  • Installazione dell’impianto fotovoltaico per il solo autoconsumo
  • Impianto con potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW
  • Impianto da realizzare su coperture e superfici, aree e pertinenze di cui il soggetto beneficiario sia titolare di un valido diritto reale

Conto Energia

  • Connessione alla rete elettrica nazionale
  • Rispetto delle normative tecniche vigenti
  • Autorizzazioni necessarie per l'installazione e la connessione dell'impianto
  • Registrazione presso il GSE

Bonus accumulo

  • Installazione di sistemi di accumulo collegati a impianti fotovoltaici esistenti o nuovi
  • Rispetto delle normative tecniche e di sicurezza
  • Documentazione attestante le spese sostenute
  • Immobile in regola con i versamenti fiscali

Ogni tipologia di bonus fotovoltaico prevede requisiti specifici che devono essere soddisfatti per l’accesso agli incentivi. Questi requisiti garantiscono che gli interventi siano effettuati in modo corretto e contribuiscano effettivamente al miglioramento dell'efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.

  • Bonus Ristrutturazione: il bonus è destinato agli interventi di ristrutturazione che includono l'installazione di impianti fotovoltaici. È necessario che l'immobile sia già esistente, accatastato o con una richiesta di accatastamento in corso, e che sia in regola con i versamenti fiscali. I lavori devono inoltre rispettare le normative vigenti;
  • Superbonus 70%: per accedere a questo incentivo, è richiesto che l’intervento porti a un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'immobile o al raggiungimento della classe energetica più alta. Gli interventi devono essere certificati da un tecnico abilitato e l'immobile deve essere residenziale. Dal 2024, il Superbonus 70% non vale più per le villette, ma solo per condomini ed edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario;
  • Reddito Energetico: per beneficiare del cosiddetto “fotovoltaico gratis”, è necessario avere un reddito ISEE non superiore a 15mila euro (che sale a 30mila euro per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico). Inoltre, il dispositivo dovrà essere utilizzato in assetto di autoconsumo, cioè l’energia elettrica prodotta dall’impianto dovrà servire per l’utilizzo esclusivo della famiglia. Infine, l'impianto dovrà avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW;
  • Conto Energia: questo incentivo è destinato alla produzione di energia da impianti fotovoltaici. Gli impianti devono essere connessi alla rete elettrica nazionale e rispettare le normative tecniche vigenti. Sono necessarie le autorizzazioni per l'installazione e la connessione dell'impianto, oltre alla registrazione presso il GSE;
  • Bonus accumulo: per usufruire di questo bonus, è necessario installare sistemi di accumulo collegati a impianti fotovoltaici esistenti o nuovi. Gli impianti devono rispettare le normative tecniche e di sicurezza, e occorre presentare documentazione attestante le spese sostenute. Anche in questo caso, l'immobile deve essere in regola con i versamenti fiscali.

Procedure e documentazione necessaria

Per ottenere il bonus fotovoltaico oggi, 24 aprile 2025, è essenziale seguire specifiche procedure e fornire la documentazione richiesta. Di seguito sono elencati i passaggi da seguire e i documenti necessari per accedere ai bonus disponibili. 

Il primo step è la verifica dei requisiti:

  • controlla di soddisfare tutti i requisiti specifici del bonus al quale desideri accedere (es. immobile esistente, miglioramento delle classi energetiche e così via).

Il secondo passaggio riguarda la fase di progettazione e richiesta dei preventivi:

  • contatta un tecnico abilitato per la progettazione dell'impianto fotovoltaico;
  • richiedi preventivi dettagliati a installatori qualificati. 

È quindi la volta della richiesta delle autorizzazioni:

  • recupera tutte le autorizzazioni necessarie per l'installazione dell'impianto, comprese eventuali autorizzazioni edilizie e paesaggistiche.

C’è poi il passaggio relativo alla comunicazione all'ENEA:

  • compila e invia il modulo di richiesta tramite la piattaforma online di ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
  • Includi le specifiche tecniche dei pannelli installati e la spesa sostenuta.

Lo step successivo è la compilazione della dichiarazione dei redditi:

  • presentare la dichiarazione dei redditi indicando le spese sostenute per l'installazione dell'impianto fotovoltaico;
  • Allega tutta la documentazione necessaria per la detrazione fiscale. 

Un altro passaggio da non sottovalutare è la raccolta dei documenti per la certificazione degli interventi:

  • ottieni una certificazione da un tecnico abilitato che attesti l'effettivo miglioramento delle classi energetiche dell'immobile (per il Superbonus 70%);
  • assicurati che l'impianto e l'installazione rispettino le normative vigenti. 

Presta anche attenzione a contratti e registrazioni:

  • registra l'impianto presso il GSE per il Conto Energia.
  • stipula eventuali contratti per la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Ricorda, infine, di conservare la documentazione, in particolare:

  • fatture e ricevute delle spese sostenute;
  • certificati di conformità degli impianti;
  • copia delle autorizzazioni ottenute;
  • documentazione inviata all'ENEA;
  • certificazioni energetiche rilasciate dai tecnici.

Scadenze e tempistiche

È altrettanto importante rispettare determinate scadenze e tempistiche. Di seguito sono elencate le principali scadenze e tempistiche da non dimenticare.

Presentazione della domanda:

  • Bonus ristrutturazione e Superbonus 70%: la domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori;
  • Comunicazione all'ENEA: la comunicazione delle spese sostenute e delle specifiche tecniche dei pannelli installati deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Esecuzione dei lavori:

  • Bonus ristrutturazione e Superbonus 70%: i lavori devono essere completati entro il 31 dicembre 2024 per poter beneficiare delle detrazioni fiscali.

Dichiarazione dei redditi:

  • Detrazione fiscale: le spese sostenute per l'installazione dell'impianto fotovoltaico devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi dell'anno in cui i lavori sono stati completati;
  • documentazione: la dichiarazione dei redditi deve includere tutta la documentazione necessaria per ottenere la detrazione fiscale.

Rate di detrazione:

  • Bonus ristrutturazione: la detrazione fiscale del 50% viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo;
  • Superbonus 70%: la detrazione fiscale del 70% viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. 

Registrazione presso il GSE:

  • Conto Energia: l'impianto deve essere registrato presso il GSE entro i termini stabiliti dalle normative vigenti per poter beneficiare del contributo per kWh prodotto.

Certificazioni energetiche:

  • Superbonus 70%: è necessario ottenere e presentare le certificazioni energetiche che attestano il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'immobile, da allegare alla richiesta del bonus. 

Validità dei bonus:

  • Scadenza Generale: i bonus fotovoltaici attualmente disponibili sono validi fino al 31 dicembre 2024, salvo eventuali proroghe o modifiche legislative.

Benefici Fiscali Collegati

I bonus fotovoltaici garantiti a aprile 2025 non solo incentivano l'installazione di impianti solari, ma portano con sé una serie di benefici fiscali che possono ulteriormente ridurre i costi per i cittadini. Ecco i principali benefici fiscali collegati al bonus fotovoltaico: 

IVA ridotta:

  • IVA al 10%: l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici godono di un'aliquota IVA ridotta al 10%.
  • IVA al 4%: per le abitazioni in costruzione, l'aliquota IVA applicata è ridotta al 4%.

Detrazione fiscale:

  • Bonus ristrutturazione: le spese sostenute per l'installazione di impianti fotovoltaici possono essere detratte al 50%, fino a un massimo di 96.000 euro, suddivise in 10 rate annuali di pari importo.
  • Superbonus 70%: le spese sostenute per interventi che migliorano di almeno due classi energetiche l'immobile, inclusa l'installazione di pannelli fotovoltaici, possono essere detratte al 70%, suddivise in 10 rate annuali.  

Incentivi per la produzione di energia:

  • Conto Energia: contributo per kWh prodotto dagli impianti fotovoltaici, che viene erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Detrazioni per sistemi di accumulo:

  • Detrazione del 50%: le spese sostenute per l'acquisto di sistemi di accumulo dell'energia prodotta dai pannelli solari sono detraibili al 50%, rendendo più conveniente l'adozione di queste tecnologie.

Esenzione dal reddito imponibile:

  • Esenzione dei contributi: i contributi ricevuti tramite il Conto Energia non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito. 

Riduzione delle spese in bolletta:

  • Autoconsumo: l'energia prodotta e consumata direttamente riduce la dipendenza dalla rete elettrica e, di conseguenza, i costi in bolletta.

Incentivi regionali e locali:

  • Ulteriori agevolazioni: alcune regioni e comuni possono offrire ulteriori agevolazioni fiscali o contributi per l'installazione di impianti fotovoltaici, cumulabili con i bonus statali.

Risorse utili

Domande correlate

Come avviene l'erogazione dell'importo del bonus?

L'erogazione dell'importo del bonus avviene sotto forma di detrazione fiscale, che è spalmata su rate annuali. Ad esempio, per il Bonus Ristrutturazione, la detrazione del 50% delle spese sostenute è distribuita su 10 rate annuali di pari importo. Così avviene anche per il Superbonus 70%.

Quali sono le procedure da seguire per richiedere il bonus fotovoltaico?

Prima accertati di soddisfare tutti i requisiti specifici del bonus che stai richiedendo. Poi contatta un tecnico abilitato per la progettazione dell'impianto fotovoltaico e i relativi preventivi dell’intervento. Successivamente, conserva le autorizzazioni necessarie per l'installazione dell'impianto. Quindi invia il modulo di richiesta all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Infine, presenta la dichiarazione dei redditi indicando le spese sostenute e allegando la documentazione richiesta, oltre a ottenere una certificazione da un tecnico abilitato che attesti il miglioramento delle classi energetiche (per il Superbonus 70%).

Quali sono le scadenze da rispettare per richiedere il bonus?

Le principali scadenze da rispettare includono la presentazione della domanda entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori e la comunicazione delle spese sostenute all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Gli interventi devono essere completati entro il 31 dicembre 2024 per poter beneficiare delle detrazioni fiscali. Le spese sostenute devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi dell'anno in cui i lavori sono stati completati.

Esistono benefici fiscali collegati al bonus fotovoltaico?

Esistono diversi benefici fiscali collegati al bonus fotovoltaico. Questi includono l'IVA ridotta al 10% per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici, l'IVA ridotta al 4% per le abitazioni in costruzione, detrazioni fiscali per l'installazione di sistemi di accumulo, esenzione dei contributi del Conto Energia dal reddito imponibile e riduzione della bolletta energetica grazie all'autoconsumo.

Cosa succede a chi ha lo scambio sul posto nel 2024?

Chi ha lo scambio sul posto nel 2024 può continuare a beneficiare del contributo in conto scambio per l'energia immessa in rete. Questo sistema consente di compensare l'energia prodotta in eccesso e non consumata con l'energia prelevata dalla rete in momenti di maggiore necessità.

Cos'è il reddito energetico 2024?

Il reddito energetico 2024 è un incentivo che consente di coprire i costi di installazione di impianti fotovoltaici per famiglie a basso reddito. Questo programma mira a promuovere l'accesso all'energia solare anche per le fasce di popolazione meno abbienti, contribuendo a ridurre la povertà energetica.

Quanto paga GSE 2024?

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) paga un contributo per ogni kWh prodotto dagli impianti fotovoltaici, variabile in base alla potenza dell'impianto e alle condizioni specifiche dei contratti di incentivazione. L'importo del contributo dipende dalle tariffe stabilite per l'anno 2024 e dalle caratteristiche dell'impianto.

Che incentivi ci sono per pannelli fotovoltaici?

Gli incentivi per pannelli fotovoltaici nel 2024 includono il Bonus Ristrutturazione, che offre una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute; il Superbonus 70%, che copre il 70% delle spese per interventi di efficientamento energetico; il Reddito Energetico, per incentivare le famiglie con ISEE basso a dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico; il Conto Energia, che fornisce un contributo per kWh prodotto; e il Bonus accumulo, che prevede una detrazione del 50% per l'acquisto di sistemi di accumulo dell'energia prodotta.