Bonus Fotovoltaico aprile 2025: quali sono e come averli
- Dal Bonus ristrutturazione al Superbonus 70%, fino al nuovo Reddito Energetico per famiglie a basso ISEE: ecco la mappa dei bonus fotovoltaico disponibili oggi, 24 aprile 2025
- L’identikit di ciascun bonus fotovoltaico: caratteristiche, requisiti d’accesso, documentazione da presentare e scadenze da rispettare
- Non solo benefici fiscali: i vantaggi che rendono conveniente per le famiglie italiane l'adozione dell'energia solare
Il bonus fotovoltaico è un pacchetto di incentivi statali che incoraggia le famiglie italiane a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Dal Bonus ristrutturazione al Superbonus 70%, ecco una mappa delle principali tipologie di bonus fotovoltaico disponibili oggi, 24 aprile 2025, per te che vuoi puntare sull'energia elettrica rinnovabile e aumentare l'indipendenza energetica della tua famiglia, abbassando al contempo le bollette.
Tipologie di bonus fotovoltaico
Di seguito, ecco un elenco delle principali tipologie di bonus fotovoltaico disponibili a aprile 2025.
- Bonus ristrutturazione: è una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria o restauro conservativo di un immobile, per un totale di spesa di 96mila euro. Nella detrazione, spalmabile in dieci anni con rate di pari importo, rientra anche l’installazione di un impianto fotovoltaico.
- Superbonus 70%: nel 2024, la maxi detrazione per le villette è stata depotenziata. Ora l’aliquota è al 70% e vale solo per i condomini e gli edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario.
- Reddito Energetico: è un contributo a fondo perduto che incoraggia le famiglie italiane con ISEE inferiore ai 15mila euro (30mila per nuclei con almeno 4 figli a carico) a dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico destinato all’autoconsumo.
- Conto Energia: è un incentivo che premia la produzione di energia da impianti fotovoltaici, offrendo un contributo per ogni kWh prodotto. Questo sistema di incentivazione, gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), garantisce una remunerazione aggiuntiva per l'energia prodotta e immessa nella rete elettrica.
- Bonus accumulo: il Bonus accumulo è destinato all'acquisto di sistemi di accumulo dell'energia prodotta dai pannelli solari. Questi sistemi consentono di immagazzinare l'energia prodotta in eccesso per utilizzarla nei momenti di maggiore necessità, aumentando così l'autonomia energetica dell'abitazione e riducendo ulteriormente i costi energetici.
Requisiti per accedere al bonus
Per usufruire del ventaglio di bonus fotovoltaico disponibili a aprile 2025 è necessario soddisfare alcuni requisiti d’accesso. Di seguito, una fotografia dei principali requisiti per ciascuna tipologia di bonus fotovoltaico.
Tipologia di bonus | Requisiti principali |
Bonus Ristrutturazione |
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Superbonus 70% |
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Reddito Energetico |
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Conto Energia |
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Bonus accumulo |
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- Bonus Ristrutturazione: il bonus è destinato agli interventi di ristrutturazione che includono l'installazione di impianti fotovoltaici. È necessario che l'immobile sia già esistente, accatastato o con una richiesta di accatastamento in corso, e che sia in regola con i versamenti fiscali. I lavori devono inoltre rispettare le normative vigenti;
- Superbonus 70%: per accedere a questo incentivo, è richiesto che l’intervento porti a un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'immobile o al raggiungimento della classe energetica più alta. Gli interventi devono essere certificati da un tecnico abilitato e l'immobile deve essere residenziale. Dal 2024, il Superbonus 70% non vale più per le villette, ma solo per condomini ed edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario;
- Reddito Energetico: per beneficiare del cosiddetto “fotovoltaico gratis”, è necessario avere un reddito ISEE non superiore a 15mila euro (che sale a 30mila euro per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico). Inoltre, il dispositivo dovrà essere utilizzato in assetto di autoconsumo, cioè l’energia elettrica prodotta dall’impianto dovrà servire per l’utilizzo esclusivo della famiglia. Infine, l'impianto dovrà avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW;
- Conto Energia: questo incentivo è destinato alla produzione di energia da impianti fotovoltaici. Gli impianti devono essere connessi alla rete elettrica nazionale e rispettare le normative tecniche vigenti. Sono necessarie le autorizzazioni per l'installazione e la connessione dell'impianto, oltre alla registrazione presso il GSE;
- Bonus accumulo: per usufruire di questo bonus, è necessario installare sistemi di accumulo collegati a impianti fotovoltaici esistenti o nuovi. Gli impianti devono rispettare le normative tecniche e di sicurezza, e occorre presentare documentazione attestante le spese sostenute. Anche in questo caso, l'immobile deve essere in regola con i versamenti fiscali.
Procedure e documentazione necessaria
Per ottenere il bonus fotovoltaico oggi, 24 aprile 2025, è essenziale seguire specifiche procedure e fornire la documentazione richiesta. Di seguito sono elencati i passaggi da seguire e i documenti necessari per accedere ai bonus disponibili.
Il primo step è la verifica dei requisiti:
- controlla di soddisfare tutti i requisiti specifici del bonus al quale desideri accedere (es. immobile esistente, miglioramento delle classi energetiche e così via).
Il secondo passaggio riguarda la fase di progettazione e richiesta dei preventivi:
- contatta un tecnico abilitato per la progettazione dell'impianto fotovoltaico;
- richiedi preventivi dettagliati a installatori qualificati.
È quindi la volta della richiesta delle autorizzazioni:
- recupera tutte le autorizzazioni necessarie per l'installazione dell'impianto, comprese eventuali autorizzazioni edilizie e paesaggistiche.
C’è poi il passaggio relativo alla comunicazione all'ENEA:
- compila e invia il modulo di richiesta tramite la piattaforma online di ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
- Includi le specifiche tecniche dei pannelli installati e la spesa sostenuta.
Lo step successivo è la compilazione della dichiarazione dei redditi:
- presentare la dichiarazione dei redditi indicando le spese sostenute per l'installazione dell'impianto fotovoltaico;
- Allega tutta la documentazione necessaria per la detrazione fiscale.
Un altro passaggio da non sottovalutare è la raccolta dei documenti per la certificazione degli interventi:
- ottieni una certificazione da un tecnico abilitato che attesti l'effettivo miglioramento delle classi energetiche dell'immobile (per il Superbonus 70%);
- assicurati che l'impianto e l'installazione rispettino le normative vigenti.
Presta anche attenzione a contratti e registrazioni:
- registra l'impianto presso il GSE per il Conto Energia.
- stipula eventuali contratti per la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Ricorda, infine, di conservare la documentazione, in particolare:
- fatture e ricevute delle spese sostenute;
- certificati di conformità degli impianti;
- copia delle autorizzazioni ottenute;
- documentazione inviata all'ENEA;
- certificazioni energetiche rilasciate dai tecnici.
Scadenze e tempistiche
È altrettanto importante rispettare determinate scadenze e tempistiche. Di seguito sono elencate le principali scadenze e tempistiche da non dimenticare.
Presentazione della domanda:
- Bonus ristrutturazione e Superbonus 70%: la domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori;
- Comunicazione all'ENEA: la comunicazione delle spese sostenute e delle specifiche tecniche dei pannelli installati deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Esecuzione dei lavori:
- Bonus ristrutturazione e Superbonus 70%: i lavori devono essere completati entro il 31 dicembre 2024 per poter beneficiare delle detrazioni fiscali.
Dichiarazione dei redditi:
- Detrazione fiscale: le spese sostenute per l'installazione dell'impianto fotovoltaico devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi dell'anno in cui i lavori sono stati completati;
- documentazione: la dichiarazione dei redditi deve includere tutta la documentazione necessaria per ottenere la detrazione fiscale.
Rate di detrazione:
- Bonus ristrutturazione: la detrazione fiscale del 50% viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo;
- Superbonus 70%: la detrazione fiscale del 70% viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
Registrazione presso il GSE:
- Conto Energia: l'impianto deve essere registrato presso il GSE entro i termini stabiliti dalle normative vigenti per poter beneficiare del contributo per kWh prodotto.
Certificazioni energetiche:
- Superbonus 70%: è necessario ottenere e presentare le certificazioni energetiche che attestano il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'immobile, da allegare alla richiesta del bonus.
Validità dei bonus:
- Scadenza Generale: i bonus fotovoltaici attualmente disponibili sono validi fino al 31 dicembre 2024, salvo eventuali proroghe o modifiche legislative.
Benefici Fiscali Collegati
I bonus fotovoltaici garantiti a aprile 2025 non solo incentivano l'installazione di impianti solari, ma portano con sé una serie di benefici fiscali che possono ulteriormente ridurre i costi per i cittadini. Ecco i principali benefici fiscali collegati al bonus fotovoltaico:
IVA ridotta:
- IVA al 10%: l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici godono di un'aliquota IVA ridotta al 10%.
- IVA al 4%: per le abitazioni in costruzione, l'aliquota IVA applicata è ridotta al 4%.
Detrazione fiscale:
- Bonus ristrutturazione: le spese sostenute per l'installazione di impianti fotovoltaici possono essere detratte al 50%, fino a un massimo di 96.000 euro, suddivise in 10 rate annuali di pari importo.
- Superbonus 70%: le spese sostenute per interventi che migliorano di almeno due classi energetiche l'immobile, inclusa l'installazione di pannelli fotovoltaici, possono essere detratte al 70%, suddivise in 10 rate annuali.
Incentivi per la produzione di energia:
- Conto Energia: contributo per kWh prodotto dagli impianti fotovoltaici, che viene erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Detrazioni per sistemi di accumulo:
- Detrazione del 50%: le spese sostenute per l'acquisto di sistemi di accumulo dell'energia prodotta dai pannelli solari sono detraibili al 50%, rendendo più conveniente l'adozione di queste tecnologie.
Esenzione dal reddito imponibile:
- Esenzione dei contributi: i contributi ricevuti tramite il Conto Energia non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito.
Riduzione delle spese in bolletta:
- Autoconsumo: l'energia prodotta e consumata direttamente riduce la dipendenza dalla rete elettrica e, di conseguenza, i costi in bolletta.
Incentivi regionali e locali:
- Ulteriori agevolazioni: alcune regioni e comuni possono offrire ulteriori agevolazioni fiscali o contributi per l'installazione di impianti fotovoltaici, cumulabili con i bonus statali.
Risorse utili
- Cos'è e come richiedere il Reddito Energetico
- Come funziona un impianto fotovoltaico
- Come smaltire un pannello fotovoltaico? Costi e procedura
- Vetri fotovoltaici: cosa sono, come funzionano e quanto costano
- Il rendimento dei pannelli fotovoltaici: come si calcola, da cosa dipende e come ottimizzarlo
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