Il GSE (Gestore dei servizi energetici) ha reso noto che dalle ore 12 del 5 luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2024 si potranno presentare le richieste di accesso alle agevolazioni previste dal Reddito Energetico Nazionale, che ha l’obiettivo di favorire la diffusione del fotovoltaico in Italia come fonte energetica pulita per le famiglie a basso reddito. Secondo quanto previsto dall’apposito bando, le domande seguiranno la “procedura a sportello”, che avverrà in ordine cronologico in relazione a ciascuna area geografica, come sotto indicato.
Il Reddito Energetico Nazionale è un incentivo fotovoltaico che mira ad accelerare la transizione green del nostro Paese e se stai valutando di installare un impianto fotovoltaico chiavi in mano a luglio 2024 puoi affidarti al comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (link qui sotto) per trovare il prodotto su misura per le tue esigenze e le tue tasche.
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- il luogo in cui intendi installare il dispositivo;
- la tipologia dello stesso;
- il fabbisogno energetico della tua famiglia.
Reddito energetico: cos’è e come funziona l’incentivo per i pannelli fotovoltaici
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REDDITO ENERGETICO IN PILLOLE |
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Il Reddito Energetico è un contributo a fondo perduto per aiutare le famiglie a basso reddito a installare pannelli solari gratis per autoconsumo |
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Per beneficiare dell’incentivo si può presentare domanda dalle ore 12 del 5 luglio 2024, cioè da quando sarà operativa la piattaforma sul sito del GSE per la trasmissione online delle richieste |
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L’agevolazione è in vigore fino al 31 dicembre 2024, sempre che il bando non sia chiuso prima per esaurimento dei fondi disponibili (200 milioni €) |
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Hanno diritto a questa misura le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 €. Il tetto sale a 30.000 € per i nuclei con almeno 4 figli a carico |
Il Reddito Energetico è un’agevolazione per le famiglie a basso reddito che desiderano installare un impianto fotovoltaico con il quale produrre energia elettrica destinata all’autoconsumo di casa.
Per beneficiare di questo incentivo, gli impianti fotovoltaici da installare, dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- essere al servizio di unità residenziali nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico;
- essere installati su aree e pertinenze, coperture e superfici di cui il soggetto beneficiario sia titolare di un valido diritto reale;
- produrre energia elettrica per l’autoconsumo del beneficiario o di un membro del nucleo familiare;
- avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW;
- essere collegati a punti di connessione in prelievo a cui non risultino già collegati altri impianti di produzione di energia elettrica.
Inoltre, tra i vincoli del titolare dell’impianto installato tramite Reddito energetico, c’è anche l’impegno ad assicurare l’impianto mediante polizza multi-rischi, per almeno 10 anni dalla data di entrata in esercizio.
Questa misura, per cui si può presentare domanda dal 5 luglio 2024, è conosciuta anche come “fotovoltaico gratis” per distinguerlo da altre misure statali per l’efficientamento energetico. Questa agevolazione è un contributo a fondo perduto che mira a incoraggiare le famiglie italiane con ISEE inferiore ai 15.000 euro (30.000 per nuclei con almeno 4 figli a carico) a dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico destinato all’autoconsumo di energia elettrica.
Reddito energetico: scopri le ultime novità sull’incentivo al via da luglio 2024
Il GSE fa sapere che le risorse messe sul piatto sono pari a 200 milioni di euro e sono messe a disposizione per gli anni 2024-2025. La somma totale è suddivisa per ogni anno in:
- 80 milioni di euro alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- 20 milioni di euro alle restanti regioni o province autonome.
Nel caso in cui dovessero terminare le risorse prima della data prevista, il GSE provvederà a chiudere anticipatamente il bando 2024 dandone opportuna comunicazione sul proprio sito istituzionale. In questo caso, lo sportello riaprirà solo se, a seguito di rinunce e esclusioni, saranno disponibili almeno cinque milioni di euro.
È online, inoltre, la vetrina dei realizzatori. Si tratta di uno strumento digitale interattivo attraverso il quale è possibile ricercare gli installatori di impianti fotovoltaici per regione e provincia. Infine, per dare visibilità delle risorse disponibili, sarà pubblicato sul sito GSE anche il contatore delle risorse economiche per ciascuna area geografica della Penisola.
