Mutui più vantaggiosi: quali sono i trend di inizio 2025 per il settore

Mutui più vantaggiosi con i tassi di interesse che continueranno a calare. La rata mensile diventerà più leggera. È questa la tendenza del mercato per il 2025. Un trend rafforzato dall’ipotesi di nuovi tagli della Bce.

In 30 sec.
Mutui più vantaggiosi nel corso del 2025. Ecco quali saranno le tendenze del mercato:
  1. Tasso fisso (per ora) più conveniente del tasso variabile
  2. La Bce dovrebbe tagliare il costo del denaro tre volte durante l’anno
  3. Con tre tagli si arriverà al pareggio tra tasso fisso e variabile
  4. I vantaggi dei mutui green e della surroga su un mutuo in corso
  5. Con SOStariffe.it, scopri le offerte mutuo convenienti di gennaio 2025
Mutui più vantaggiosi: quali sono i trend di inizio 2025 per il settore
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Con mutui più vantaggiosi, comprare casa nel 2025, stipulando un prestito ipotecario con una banca, costerà meno. La rata mensile sarà più leggera, perché i tassi di interesse sono in continua discesa. Un ribasso che sta rifacendo partire il mercato dei mutui. E un’ulteriore accelerazione arriverà con i tre (probabili) tagli del costo del denaro che la Bce prevede di effettuare nel corso di quest’anno. 

Per conoscere invece quali siano i tassi mutui oggi, consulta il comparatore di SOStariffe.it. Con questo tool digitale e gratuito, puoi confrontare le offerte più economiche proposte dalle banche partner a gennaio 2025. Per saperne di più, premi il pulsante verde qui sotto:

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Mutui più vantaggiosi con i tassi in discesa: le previsioni del 2025

LE DOMANDE LE RISPOSTE
Qual è il tasso di interesse più economico oggi?
  • Il tasso fisso è più conveniente del variabile 
  • L’indice IRS per il tasso fisso 30 anni è dato al 2,02%, a 20 anni e 10 anni al 2,22%
  • L’Euribor (il parametro per il tasso variabile) a 1 mese èal 2,89% a 3 mesi al 2,84%
Qual è il miglior tasso fisso? Il miglior TAN fisso, a dicembre 2024, è stato al 2,39%
Qual è il miglior tasso variabile? Il miglior TAN variabile, a dicembre 2024, è stato al 3,49%
Quando la Bce potrebbe tagliare di nuovo i tassi? La Banca centrale europea potrebbe approvare il primo taglio dei tassi nella riunione del 30/1/2025
Di quanto potrebbe tagliare i tassi la Bce? La previsione è di una riduzione dei tassi di 25 punti base
Conviene la surroga di un mutuo in corso? Sì, la surroga è vantaggiosa perché consente di rinegoziare con tassi più bassi un mutuo già in corso, abbassando la rata mensile

Se stai valutando la possibilità di acquistare una casa o di ristrutturarla stipulando un mutuo a tasso fisso, questo è il momento migliore per attivarsi. 

È vero, il tasso fisso garantisce una sicurezza e una stabilità nel piano di rimborso del finanziamento (il tasso sottoscritto nel contratto con la banca rimarrà uguale per tutta la durate del mutuo), ma il fattore tempo, nel caso di questo tipo di contratto, è cruciale: gli analisti prevedono che la sua convenienza rispetto al tasso variabile comincerà a diminuire dall’estate in avanti.

Come si evidenzia nella tabella qui sopra, il tasso fisso è ancora più economico rispetto al tasso variabile, ma si presume che non lo sarà ancora per tanti mesi. La tendenza più accreditata per il 2025 è che i due tassi arriveranno al pareggio entro il mese di dicembre.

Senza ombra di dubbio, perché ciò succeda, la Banca centrale europea dovrà effettuare tre tagli dei tassi di interesse nell’arco di quest’anno e ciascuno di almeno un quarto di punto. 

Ma le proiezioni dei mercati sono schierate a favore di un allentamento della politica monetaria da parte della Bce. Una via che sarà percorsa dai banchieri, se l’inflazione continuerà a essere sotto controllo e proseguirà la sua marcia verso l’obiettivo del 2% nell’Eurozona. 

Al momento, l’Istituto centrale di Francoforte non è neanche in allarme per l’inflazione al 2,4% a dicembre 2024. Giudica questa percentuale come il frutto dell’aumento dei prezzi che si registra ogni anno nel periodo natalizio per la crescita dei consumi. 

Alla luce di questo scenario, nella prima riunione del Consiglio direttivo della Bce, il 30 gennaio, dovrebbe arrivare il semaforo verde alla prima riduzione dei tassi del 2025. La seconda dovrebbe essere a marzo. E la terza o prima o dopo l’estate. 

Per chi stia invece valutando l’acquisto di una casa nel medio lungo periodo, questo è il momento di cominciare a osservare con maggiore attenzione l’andamento del mercato dei mutui per soppesare  le offerte più vantaggiose nel segmento del tasso variabile che è destinato a scendere nei prossimi mesi. 

Ci sono altre due tendenze del 2025 che meritano un occhio di riguardo: 

  • il sempre maggior appeal dei mutui green (riservati alle case in classe energetica superiore alla B) perché sono più convenienti di un mutuo standard;
  • il risparmio sull’importo della rata mensile, assicurato dalla surroga di un mutuo in corso. La portabilità gratuita del mutuo da una banca a un’altra permette di rinegoziare un nuovo contratto a condizioni più favorevoli per il mutuatario.

In tutti i casi, per trovare le migliori offerte mutuo tra le banche partner, anche per una surroga, puoi consultare il comparatore di SOStariffe.it al link qui sotto:

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Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.