- Le banche anticipano la BCE che dovrebbe ridurre i tassi a giugno 2024
- Mutui a tasso variabile con una media stabile sopra il 4%, il fisso è al 3,69%
- Trova le offerte mutui più vantaggiose di giugno 2024 tra i partner di SOStariffe.it
Mutui a tasso variabile già in calo e la riduzione sarà più marcata a giugno 2024 se la BCE allenterà la stretta monetaria. Scopri l’analisi della Fabi e trova un’offerta mutuo conveniente con SOStariffe.it.
La discesa dei mutui a tasso variabile potrebbe continuare anche a giugno 2024. Perché le banche stanno anticipando le decisioni della BCE sulla politica monetaria e così “migliorano le condizioni sui prestiti per la casa”, sostiene la Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), con il segretario generale Lando Maria Sileoni che parla di “fase di transizione”.
Un calo dei tassi sui contratti variabili che potrebbe accelerare se la BCE deciderà di tagliare il costo del denaro di 25 punti base come ipotizzato. Dopo 10 rialzi consecutivi da luglio 2022 a settembre 2023, la Banca centrale europea, di fronte a un’inflazione al 2% nell’Eurozona, con ogni probabilità ridurrà i tassi di interesse, con la conseguenza che i mutui a tasso variabile potrebbero tornare a essere convenienti nel corso dell’anno, portando i mutuatari a non scegliere più il tasso fisso come negli ultimi tempi, quando era più vantaggioso.
Con il comparatore per mutui di SOStariffe.it, puoi confrontare le migliori offerte tra i partner a maggio 2024 per l’apertura di un nuovo mutuo. Con il tool digitale e gratuito di SOStariffe.it, una volta scelta la durata del finanziamento, la finalità (per esempio, acquistare casa), l’importo del prestito, il tasso fisso o variabile, puoi valutare le varie alternative. Per saperne di più, clicca sul pulsante verde qui sotto:
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MUTUI TASSO VARIABILE: LE VOCI | MUTUI TASSO VARIABILE: LE CIFRE |
Picco del tasso variabile | 6% di tasso di interesse nel 2023 |
Rialzo del tasso variabile | +78% da inizio 2022 |
Rincaro della rata mensile | +390 €/mese: da 500 €/mese di inizio 2022 a 890 €/mese di oggi |
Tasso variabile a maggio 2024 | 3,67% tasso variabile medio |
La Fabi osserva che le rate dei “vecchi” mutui a tasso fisso, cioè quelli erogati sino alla fine del 2021 e inizio 2022, non cambiano e resteranno intatte fino al termine del piano di rimborso. Mentre, sempre secondo la Federazione autonoma bancari italiani, le rate dei “vecchi” mutui a tasso variabile sono cresciute fino al +78%: vuol dire che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, oggi paga, al mese, 890 euro (ovvero 390 euro in più).
“È molto probabile che, alla luce della decisione di giugno, le rate dei vecchi mutui a tasso variabile possano iniziare una progressiva discesa, anche se è difficile, al momento, indicare una traiettoria precisa”, fatto notare dalla Fabi.
A partire da luglio 2022, i nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio di circa l’1,8% anche fino a oltre il 6% con le rate mensili che, pertanto, sulla base delle offerte delle banche, erano anche più che raddoppiate.
Da novembre 2023, le banche hanno iniziato una progressiva riduzione dei tassi praticati alle famiglie con il tasso medio fisso che è sceso al 3,69% a marzo 2024. La riduzione è stata meno accentuata sui mutui a tasso variabile con una media stabile sopra il 4% a marzo 2024.
Non va però dimenticato che, nel corso del 2023, i nuovi mutui a tasso variabile erano arrivati anche oltre il 6% partendo dallo 0,6% di fine 2021. Un aumento da capogiro. A maggio 2024 la media è pari al 3,67%: ciò significa che, per un prestito da 150.000 euro della durata di 20 anni la rata mensile è di 1.180 euro, ben 515 euro in più (+77,4%) rispetto a quella che si sarebbe ottenuta due anni fa ovvero 665 euro. Ma qual è il tasso variabile per un mutuo oggi? La risposta arriva da MutuiOnline.it, il sito leader nella comparazione delle offerte mutui in Italia.
Spiega Sileoni: “Dopo il momento dei grandi rialzi e, in attesa della riduzione dei tassi nei prossimi mesi, le banche hanno capito che è giunto il momento di mettere un freno alle difficoltà di famiglie e imprese che si trovano ancora a pagare il prezzo di una politica monetaria restrittiva. Per molti, l’insostenibilità delle rate è già durata troppo e, in questa fase di transizione, anticipare le mosse della Bce riduce i danni per la clientela e non può che aiutare a migliorare la qualità del credito del settore”.
Con il comparatore di SOStariffe.it, è possibile trovare le offerte più convenienti per attivare un nuovo mutuo o per procedere con la surroga di un mutuo in corso allo scopo di risparmiare sulla rata mensile. Questo tool digitale e gratuito seleziona le migliori proposte tra le banche partner per la sottoscrizione di un nuovo mutuo.
Sempre al fine di risparmiare sulla rata mensile, con il comparatore di SOStariffe.it, inoltre, puoi confrontare anche le soluzioni più convenienti fra i partner per la surroga, ossia il trasferimento (gratuito) del mutuo in corso da una banca a un’altra banca, modificandone le condizioni contrattuali (per esempio, da tasso variabile a tasso fisso) allo scopo di risparmiare sulla rata mensile.
Come fare? È sufficiente cliccare su “Sostituzione mutuo“, scegliere il tipo di tasso desiderato e inserire il valore del finanziamento da richiedere in modo da valutare le opzioni più vantaggiose tra quelle disponibili. Per la tua scelta puoi avvalerti anche del servizio di assistenza telefonica gratuita e senza impegno, chiamando il numero verde 800.99.99.95. Per una panoramica delle offerte di giugno 2024, clicca sul pulsante verde qui sotto:
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