Nessuna fine Maggior Tutela over 75. I clienti domestici che hanno compiuto 75 anni possono infatti continuare a beneficiare delle tariffe di energia elettrica e gas regolate da ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente) anche dopo lo stop ufficiale del Mercato Tutelato, avvenuto a gennaio 2024 per le forniture metano e a luglio 2024 per quelle della luce.
Prima di capire quali altri utenti, oltre agli over 75, possano rimanere nel Mercato Tutelato, ricordiamo che il passaggio al Mercato Libero è sempre consentito e può avvenire in qualsiasi momento. La “migrazione” è gratuita, non comporta l’interruzione del servizio di fornitura e non prevede alcun intervento tecnico sul contatore.
Grazie al comparatore di SOStariffe.it (link qui sotto), puoi confrontare le offerte luce e gas proposte dai gestori energetici partner a settembre 2024 e trovare quella che vanta il miglior rapporto qualità/prezzo sulla base del fabbisogno energetico della tua famiglia.
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Questo dato lo puoi trovare in una bolletta recente, oppure lo puoi calcolare impostando i filtri integrati nel comparatore stesso, tramite il widget qui sotto.
Fine Maggior Tutela over 75: chi sono i clienti vulnerabili
LE TUE DOMANDE |
LE RISPOSTE DI SOSTARIFFE.IT |
Cosa cambia per i clienti domestici over 75 dopo la fine Maggior Tutela? |
Nulla. Gli over 75 continuano a beneficiare dei prezzi di energia elettrica e gas stabiliti da ARERA |
Da cosa dipende questa eccezione? |
Perché gli over 75 rientrano nella categoria dei clienti domestici considerati “vulnerabili“ |
Chi sono gli altri utenti considerati “vulnerabili”? |
- I percettori di bonus luce e gas per disagio economico e fisico
- I soggetti con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92
- Quanti hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza o in un’isola minore non interconnessa
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Gli over 75 sono esenti dalla fine Mercato Tutelato. Per loro non cambia nulla dopo la cessazione della Maggior Tutela, scattata a gennaio 2024 per il gas e a luglio 2024 per la luce. Essi, infatti, continuano a pagare l’energia elettrica e il gas naturale sulla base delle tariffe regolate da ARERA tramite il Servizio di Tutela della Vulnerabilità.
Perché questa eccezione? Perché chi ha compiuto 75 anni rientra nella categoria dei clienti “vulnerabili”: si tratta di cittadini considerati “fragili” ai quali il Governo presta particolare attenzione.
Gli altri clienti domestici “vulnerabili” non interessati dalla fine Maggior Tutela sono:
- coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (come i percettori di bonus luce e gas);
- i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- quanti versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);
- coloro che hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi o un’utenza in un’isola minore non interconnessa.
Fine Maggior Tutela: come ottenere lo “status” di cliente vulnerabile
I clienti domestici “vulnerabili” già riconosciuti tali dal proprio fornitore di energia elettrica o gestore gas non devono fare nulla: per loro, la Maggior Tutela prosegue in automatico tramite il servizio di Tutela della Vulnerabilità.
Al contrario, chi ritenga di essere in possesso dei requisiti elencati qui sopra, ma non abbia ancora lo “status” di cliente “vulnerabile” può richiedere al proprio fornitore di entrare nel servizio di tutela della vulnerabilità. Per farlo, basta scaricare il Modulo autocertificazione vulnerabilità, compilarlo in ogni sua parte e inviarlo al proprio fornitore.
Tale documento è scaricabile dal sito di ARERA (arera.it), accedendo alla sezione Per il consumatore > Elettricità (oppure Gas) > Verso la fine del mercato tutelato.
Risparmia con le tariffe low cost del Mercato Libero
Una mossa cruciale per alleggerire le bollette è scegliere un fornitore energetico del Mercato Libero che proponga un costo kWh e un costo metano al metro cubo il più basso possibile, così da ridurre il fardello economico relativo all’approvvigionamento della materia prima.
Per trovare soluzioni che abbiano queste caratteristiche, puoi farti aiutare dal comparatore di SOStariffe.it, accessibile cliccando sul pulsante verde qui sotto.
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Setacciando il comparatore di SOStariffe.it a settembre 2024, puoi sottoscrivere offerte luce e gas dei partner in grado di farti abbassare il prezzo della materia prima fino a:
- 0,1133 €/kWh per l’energia elettrica;
- 0,4400 €/Smc per il gas naturale.
Una volta trovata la soluzione più vantaggiosa per te, puoi raggiungere direttamente dal comparatore di SOStariffe.it il sito del gestore scelto e seguire la procedura guidata per l’attivazione online della fornitura. L’operazione è semplice e intuitiva. Non dimenticare, però, di tenere a portata di mano i seguenti documenti:
- i dati dell’intestatario della fornitura (il nome, il cognome e il codice fiscale);
- i dati della fornitura (il codice POD per l’energia elettrica e il codice PDR, che si trova in una bolletta recente);
- i recapiti (telefonici o mail);
- il codice IBAN del tuo conto corrente qualora tu abbia intenzione di scegliere la domiciliazione bancaria delle bollette.