Emissioni gas serra: il calo continua, la situazione in Italia e in Europa

Incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili e il risparmio energetico sta iniziando a garantire i primi frutti: in Europa, infatti, si è registrato un netto calo delle emissioni di gas serra. Si tratta di una notizia importante che rappresenta un nuovo passo in avanti del programma europeo per un futuro sostenibile. Andiamo a scoprire i dati completi in merito a questa questione.

In 30 sec.
  • L'Ue ha registrato un calo dell'8,9% delle emissioni di gas serra nel 2023
  • Rispetto al 1990, inoltre, il calo delle emissioni è stato del 37%
  • L'Italia registra un calo dell'11% nel 2023 mentre rispetto al 1990 le emissioni sono calate del 36,2%
Emissioni gas serra: il calo continua, la situazione in Italia e in Europa

I dati pubblicati dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) confermando una riduzione delle emissioni di gas serra in Europa con riferimento all’anno 2023 e in confronto ai dati dell’anno precedente. Il calo è sensibile: su base annua, infatti, si è registrata una riduzione dell’8,9%. Anche in Italia, inoltre, il trend è positivo e le emissioni sono in calo, a tutto vantaggioso dell’ambiente.

Ricordiamo che un modo semplice e conveniente per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra è rappresentato dalla possibilità di auto-produrre energia elettrica in casa sfruttando pannelli fotovoltaici. Trasformando l’energia dei raggi solari in energia elettrica, infatti, è possibile contribuire alla riduzione dell’utilizzo di fonti fossili. Non tutti, però, possono installare pannelli fotovoltaici in casa. Chi ha lo spazio giusto può verificare i costi calcolando un preventivo tramite il comparatore di SOStariffe.it, accessibile di seguito.

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Andiamo ora ad analizzare tutti i dati emersi dal report EEA che conferma il trend di calo delle emissioni in Europa nel corso degli ultimi anni, grazie soprattutto al contributo delle rinnovabili.

Emissioni in calo in Europa

3 COSE DA SAPERE SUI DATI
Le emissioni di gas serra sono in netto calo in Ue sia rispetto al 2022 che rispetto al 1990
L’Italia registra numeri simili rispetto alla media europea ma nel confronto rispetto al 1990 è leggermente sotto
L’aumento delle rinnovabili è il “segreto” del calo delle emissioni

Secondo i dati dell’EEA, nel corso del 2023 si è registrato un calo dell’8,9% delle emissioni di gas climalteranti in Europa. Complessivamente, la riduzione è stata pari a 285 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (MtCO2eq). Si tratta di numeri importanti che confermano l’importanza di continuare a investire in un sistema energetico più sostenibile. Nel confronto sul lungo periodo, inoltre, il calo è ancora più significativo: rispetto al 1990, infatti, si è registrato un calo del 37% delle emissioni (pari a 1,728 MtCO2eq). Il calo è stato ottenuto con anche una crescita del 70% del PIL.

Il “segreto” del programma di riduzione delle emissioni è rappresentato da una costante crescita delle energie rinnovabili, sempre più importanti nel mix energetico europeo. Un’ulteriore conferma arriva dai dati relativi ad alcuni settori. Il calo più marcato per quanto riguarda le emissioni in atmosfera di gas serra è arrivato dal settore della produzione di elettricità e calore che fa segnare un calo del 53% delle emissioni. Netto calo anche per il settore delle industrie manifatturiere  e delle costruzioni che registra una riduzione del 46%.

Il dato dell’Italia

A dare un contributo importante alla riduzione delle emissioni in atmosfera è stata proprio l’Italia che ha fatto segnare il secondo calo percentuale più marcato in Ue, dopo la Germania. La riduzione delle emissioni in Italia è quantificabile in un calo percentuale pari al -11,4% (pari a 331,2 MtCOâ‚‚ equivalente).

Il dato conferma i passi importanti fatti dal sistema energetico italiano che riesce a ridurre il ricorso ai combustibili fossili per adottare un sistema di produzione più sostenibile. Da segnalare, però, che l’Italia è leggermente al di sotto della media Ue per quanto riguarda l’analisi sul lungo periodo. Rispetto al 1990, infatti, il calo è stato del 36,2%, leggermente inferiore rispetto a quanto fatto segnare dall’Ue (circa 37%).

I dati completi sono disponibili nel report Annual European Union greenhouse gas inventory 1990-2023 and inventory document 2025, pubblicato sul sito dell’European Environment Agency (eea.europa.eu).

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it