Come portare la fibra in casa? Installazione, attivazione, costi e tempi

Aggiornato il: 13/11/2024
Pubblicato il: 24/10/2019
di Alessandro Voci

La costante diffusione della fibra sul territorio italiano ha modificato l’intero settore Internet casa: la fibra ottica rappresenta l’opzione ideale per poter navigare senza limiti e con performance di velocità ottimali per tante famiglie.

Interessante, vero? Scopriamo insieme ora come fare per portare la connessione in fibra ottica anche al proprio domicilio, con modalità e costi di allaccio, attivazione, relative tempistiche e tanto altro ancora.

Come passare alla fibra ottica?

Passare alla fibra ottica è semplice: se si vive in un’area in cui è presente la copertura della fibra ottica FTTH, sarà possibile richiedere l’attivazione di una connessione con questa tecnologia.

Il primo allaccio della fibra ottica prevede, obbligatoriamente, l’intervento di un tecnico inviato dal gestore scelto, che dovrà “portare” il cavo della fibra ottica all’interno dell’abitazione e fino al punto dove verrà installato il modem router. L’operazione richiede pochi minuti e, solitamente, non comporta costi per l’utente finale (è l’operatore a farsi carico della spesa).

Come verificare la copertura della fibra ottica?

La verifica della copertura della fibra ottica può essere effettuata, gratuitamente e in pochi istanti, collegandosi al sito dell’operatore con cui si desidera attivare una nuova offerta fibra ottica: l’utente dovrà semplicemente inserire l’indirizzo esatto della propria abitazione facendo attenzione ad indicare, in modo preciso, tutti i dettagli utili a chiarire l’esatta ubicazione dell’edificio.

Per avere un’idea precisa sulla disponibilità della fibra ottica per la propria linea fissa è possibile sfruttare il servizio gratuito di verifica della copertura di SOStariffe.it.

Quanto costa portare la fibra in casa?

Fino a qualche anno fa, prima del decreto "Sblocca Italia" del 2015, quando l'attivazione di una tecnologia allora pioneristica come la fibra ottica era considerata "invasiva", si poteva avere un costo non indifferente.

I costi dell'allaccio non ricadono sul cliente ma sull'azienda che si occupa dell'allaccio. Il costo della fibra ottica al metro è ormai ridotto, da 2 a 10 euro circa per un metro di cavo; per le società i costi maggiori arrivano dai lavori nelle zone più impervie, dove infatti la fibra ottica FTTH stenta ad arrivare.

Attenzione, perché se l'installazione della fibra ottica in condominio non comporta spese per i condomini nella maggior parte dei casi, questo non vuol dire che sia sempre così: è vero che la fibra ottica è obbligatoria oggi nelle nuove case e in quelle che hanno subito una ristrutturazione integrale, ma la società installante si limita a portarla al punto di consegna designato. Tutte le specifiche esigenze del singolo condomino potrebbero significare una spesa a suo carico o da ripartire tra i vari proprietari, a seconda del tipo d'intervento. In questi casi, è impossibile preventivare in genere la spesa ma è necessaria una valutazione in base alle caratteristiche specifiche dell’immobile.

Confronto cavi in fibra VS cavi in rame

Confronto tecnologie cavi per connessione Internet Cavo in fibra Cavo in rame
Larghezza di banda Molto alta Limitata
Velocità Alta Moderata
Costo Medio/alto Medio/basso
Distanza Lunga Corta
Sicurezza Alta Bassa

Tempistiche per l'installazione della fibra ottica (copertura assente)

In linea di massima, il tempo di installazione della fibra ottica varia in base alla complessità dell'installazione: una configurazione standard richiede da uno a pochi giorni, mentre una più complessa richiederà più tempo.

Per portare la fibra ottica in casa per la prima volta non basta attivare un nuovo abbonamento: l’intervento del tecnico specializzato diprende ovviamente dal previo allaccio dell'immobile alla rete in fibra: bisogna aspettare che avvenga (gratuitamente) secondo l'agenda d'intervento delle società incaricate in Italia, come Open Fiber.

I singoli utenti non possono richiedere il cablaggio della propria abitazione in modo indipendente: l'espansione della rete in fibra ottica e l’incremento della copertura del servizio sono processi che riguardano la collettività. Per la realizzazione dei lavori di posa della fibra ottica, l’azienda che si occupa della realizzazione della rete dovrà stilare accordi specifici con le amministrazioni locali.

Una volta completati i lavori di scavo e posa sarà poi necessario collegare, uno ad uno, i vari edifici.

In questo secondo passaggio, la compagnia che gestisce la rete in fibra ottica appena realizzata provvederà a stringere accordi singoli con le varie abitazioni (condomini oppure abitazioni private singole) per ultimare il collegare e rendere effettivamente disponibile la rete FTTH per tutti gli utenti potenzialmente coperti dal servizio.

Una volta terminati i lavori di allaccio, il tecnico provvederà ad eseguire le modifiche necessarie all’impianto di casa per poter realizzare successivamente la connessione in fibra ottica FTTH.

Invece, per la fibra FTTC e per quella FWA non c’è nessun problema di attesa della posa: nel giro di pochi giorni dalla firma del contratto, passati i tempi tecnici, si è connessi.

Tempistiche per l'attivazione della fibra ottica (copertura presente)

Sei già raggiunto dalla fibra ottica, hai verificato la copertura e stai aspettando che il gestore scelto attivi l'offerta? In questo caso, la situazione è diversa: le tempistiche cambiano da operatore a operatore, anche in base alle caratteristiche specifiche della casa da connettere alla rete: in genere si va da qualche giorno a due o tre settimane, il tutto senza più interruzione del servizio: la vecchia connessione viene disattivata solo quando è pronta la fibra ottica.

Come collegarsi con la fibra ottica da casa?

E' sempre necessaria l’installazione di un modem/router – quasi sempre fornito dallo stesso operatore presso il quale si sottoscrive il contratto – con connessione Wi-Fi, a cui ci si può collegare, in alternativa:

La prima soluzione è la più scomoda da un punto di vista logistico (bisogna essere per forza vicini al dispositivo, e non sempre è possibile) ma è quella che garantisce di sfruttare al meglio tutte le potenzialità della fibra, soprattutto se FTTH; è indicata particolarmente per i PC, ma se si riesce anche a connettere in questo modo la propria smart TV non si avranno problemi di buffering o di trasmissioni poco fluide, anche ad altissime definizioni.

Di contro, il wireless consente di connettersi a una velocità comunque alta con tutti i propri dispositivi, compresi quelli mobili, a patto di non allontanarsi troppo dal router (o di eventuali satelliti utilizzati per potenziare il segnale).

Da qualche tempo, i modem/router offerti dagli operatori si basano sulla sesta generazione di Wi-Fi, il Wi-Fi 6, che assicura performance migliori anche in scenari densamente popolati.

Si può riparare la linea fibra ottica in caso di guasti?

Anche la fibra ottica, come qualsiasi altra tecnologia di connessione, non è esente da guasti e problemi tecnici. I cavi utilizzati per realizzare questo particolare collegamento sono particolarmente fragili (nonostante la guaina protettiva che li protegge) ed il rischio di un danno o di un malfunzionamento è sempre da mettere in conto.

Riparare la linea in fibra ottica in caso di guasti è possibile ed anche semplice. Basterà affidarsi all’assistenza tecnica del proprio operatore che, prontamente, provvederà ad effettuare i necessari controlli per verificare la causa del problema. Eventualmente, il provider provvederà ad inviare un team tecnico per effettuare le riparazioni necessarie.

Perché passare alla fibra ottica?

Passare alla fibra ottica consente diversi vantaggi rispetto all’ADSL ed anche alla fibra mista rame FTTC. Ecco i vantaggi principali:

  • con la fibra ottica FTTH è possibile realizzare una connessione molto più veloce, sia in download che in upload, rispetto all’ADSL;
  • la fibra ottica FTTH è in grado di garantire connessioni con un tempo di latenza (ping) ridottissimo
  • a differenza delle connessioni in fibra ottica FTTH, le connessioni FTTC e ADSL presentano prestazioni spesso inferiori ai valori massimi dichiarati dagli operatori a causa dell’elevata distanza dell’abitazione dell’utente dall’armadio telefonico stradale; 
  • il salto di qualità in termini di prestazioni garantito dalla fibra FTTH non comporta costi aggiuntivi.

Risorse utili

Domande correlate

Quale fibra è quella migliore?

La fibra più performante è la fibra ottica FTTH ed è disponibile in diverse versioni in Italia, a seconda della copertura. Oltre alla più diffusa fibra da 1 Giga in download, c’è anche la fibra FTTH GPON da 2,5 Gbps in download e 300 Mbps (pari a circa 0,3 Gbps) proposta da TIMVodafone, WINDTRE e Fastweb e la fibra FTTH EPON fino a 5 Gbps in download e 700 Mbps in upload proposta da Iliad.

Come risparmiare sulla fibra?

Prima di tutto, si può risparmiare sull'offerta fibra eliminando i costi di attivazione, che di norma vengono applicati o una tantum o ripartiti su più mesi d'abbonamento, quasi sempre per cifre irrisorie (1 o 2 euro per 24 o 48 mesi), passando a un altro operatore sfruttando le offerte fibra disponibili sul comparatore di SOSTariffe.it: il cambio di connessione è a costo zero, a cui naturalmente andrà aggiunto il costo mensile del canone, che oggi si aggira tra i 25 e i 30 euro per la maggior parte degli operatori italiani, a prescindere che si tratti di fibra FTTC o FTTH.

Come prosegue l'espansione della copertura della fibra ottica in Italia?

Le ultime statistiche AGCOM lasciano intuire che la copertura FTTH in Italia potrebbe allinearsi alla media europea: l'unica certezza è che nel 2022 la copertura in Italia era al 53,7% (contro una media europea del 56,5%) e nel 2023 ha raggiunto il 59,6%.