Cambio fornitore luce e gas: come funziona e 8 motivi validi per cambiare

Aggiornato il: 30/09/2024
Pubblicato il: 25/05/2022
di Paolo Marelli
In 30 sec.

Cambio fornitore luce e gas, ecco perchè conviene oggi, 20 aprile 2025:

  1. Ti fa risparmiare in bolletta perché puoi contare su un ampio ventaglio di soluzioni tariffarie e scegliere quella più in linea con i tuoi stili di consumo
  2. Non ti costa nulla: la procedura è gratuita e non richiede interventi sul contatore
  3. La Maggior Tutela luce e gas è finita: lo stop riguarda i clienti domestici "non vulnerabili”
  4. Hai l’imbarazzo della scelta: puoi optare per tariffe luce e gas a prezzo fisso o indicizzato, in base alle tue necessità
  5. Opzione monoraria o multioraria: una scelta che si adatta alle tue modalità di utilizzo degli elettrodomestici
  6. Puoi avere un pacchetto all inclusive: puoi sottoscrivere un’offerta luce e gas insieme con lo stesso gestore, o attivare tariffe energia verde o ancora per avere un servizio clienti sempre a tua disposizione
  7. Puoi arricchire le forniture con un’assicurazione casa: un utile strumento per proteggerti da eventuali guasti dei tuoi elettrodomestici
  8. Ti svincola da precedenti inquilini: nel caso di trasloco in una casa nuova con relativa voltura, cambiare gestore ti evita di doverti adeguare all’offerta dal precedente inquilino

Sempre più famiglie considerano lo switch luce e gas una strategia vincente per alleggerire le bollette di energia elettrica e gas. E a certificare la maggior frequenza con cui i clienti domestici cambiano fornitore ci sono anche i numeri contenuti nella relazione annuale 2023 di ARERA.

Secondo l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, il 18,9% dei clienti domestici (circa 5,7 milioni di punti di prelievo pari al 24,5% dell’energia acquistata dal settore domestico) ha cambiato fornitore di elettricità almeno una volta nel corso dell’anno.

Lo “switching” (è il termine inglese per indicare il cambio fornitore luce e gas) ha riguardato sia le famiglie già all’interno del Mercato Libero, sia i clienti domestici che hanno detto “addio” alla Maggior Tutela per passare alla libera concorrenza.

Lampadine cambio fornitore luce

Per quanto sia un fenomeno sempre più diffuso, il cambio fornitore luce e gas è però un processo che, a volte, rischia di disorientarti. Il cosiddetto switch luce e gas è obbligatorioCome funziona il passaggioCosa succede se non si passa al Mercato Libero? Ecco le risposte a tutti i tuoi dubbi.

Mercato libero e Mercato di Maggior Tutela e cambio fornitura

Uno dei motivi per cui la liberalizzazione del mercato dell’energia e del gas non può dirsi ancora conclusa è il fatto che non tutti gli italiani abbiano già scelto un fornitore nel Mercato Libero.

Sebbene la Maggior Tutela luce e gas sia definitivamente cessata per i clienti domestici “non vulnerabili”, ci sono ancora famiglie che non hanno fatto il loro ingresso nella libera concorrenza, in quanto confluite in automatico in un regime “cuscinetto” (il Servizio a Tutele Graduali) a cui è dedicato il paragrafo successivo.

Sulla Maggior Tutela gas è calato il sipario a gennaio 2024, mentre lo stop al Mercato Tutelato luce è avvenuto a luglio 2024. Oggi, 20 aprile 2025, il regime dei prezzi regolati da ARERA resta in funzione solo per i 3,6 milioni di clienti “vulnerabili”. Questi ultimi continueranno a pagare elettricità e metano ai prezzi stabiliti da ARERA.

La Maggior Tutela, lo ricordiamo, ha prezzi stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Tali prezzi sono aggiornati periodicamente; al contrario, nel Mercato Libero sono i fornitori stessi a stabilire il costo di energia elettrica e metano, in una logica di concorrenza di mercato.

Solo una parte del costo finale della bolletta – all’incirca metà – deriva dall’energia, perché sono da tenere presenti anche i vari oneri (ad esempio quelli di trasporto e distribuzione, o gli incentivi decisi dallo Stato) e le tasse.

Passare al mercato libero è obbligatorio?

Sebbene il Mercato Tutelato luce e gas sia ormai solo un ricordo per i clienti “non vulnerabili”, il passaggio al Mercato Libero non è tuttavia obbligatorio. È, infatti, prevista un’uscita “graduale” dalla Maggior Tutela, grazie a un periodo “cuscinetto” che si propone di accompagnare le famiglie verso la definitiva liberalizzazione del mercato dell’energia in Italia.

Dopo la fine Tutela luce, il 1° luglio 2024, è entrato in vigore il Servizio a Tutele Graduali (STG). Si tratta di un regime transitorio (attivo sino a marzo 2027) in cui sono confluiti in automatico i 3,7 milioni di clienti domestici che, al 30 giugno 2024, non avevano ancora scelto un fornitore di energia nel Mercato Libero.

Anche dopo l’ingresso nel Servizio a Tutele Graduali è sempre possibile passare al Mercato Libero.

Per quanto riguarda la fornitura gas, i clienti domestici non ancora transitati al Mercato Libero stanno ricevendo la fornitura di metano dal proprio venditore a condizioni contrattuali simili a quelle delle offerte “Placet” di gas naturale a prezzo variabile.

Come detto, il passaggio al Mercato Libero riguarda i clienti domestici “non vulnerabili”. Per i clienti considerati “vulnerabili”, invece, il regime delle Tutele continuerà a funzionare. Ecco chi rientra nella definizione di clienti “vulnerabili”:

  • i clienti domestici con un'età superiore ai 75 anni;
  • soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
  • coloro che versano in condizioni economicamente svantaggiate e ricevono il bonus luce e/o il bonus gas per disagio economico;
  • i clienti domestici in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica;
  • quanti hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi oppure un'utenza in un'isola minore non interconnessa (solo luce).

È comunque sempre possibile, anche per i clienti “vulnerabili”, dire “addio” al regime dei prezzi regolati da ARERA e scegliere un contratto nel Mercato Libero dell'energia elettrica e del gas.

8 motivi per cambiare fornitore luce e gas oggi 20 aprile 2025

 

PERCHÈ FARE UNO SWITCH LUCE E GAS?

1

La Maggior Tutela luce e gas è terminata per i clienti "non vulnerabili"

2

Per passare da una tariffa a prezzo indicizzato a una a prezzo fisso (o viceversa)

3

Per passare da una tariffa dell'energia elettrica monoraria a una bioraria o multioraria (o viceversa)

4

Sei alla ricerca di risparmio in bolletta e vuoi puntare su un'offerta luce e gas insieme con lo stesso fornitore

5

Perchè cerchi un pacchetto completo luce e gas, comprensivo anche di servizi per la casa o la manutenzione della caldaia inclusa

6

Hai a cuore l'ambiente e vuoi affidarti a una società energetica che offra tariffe green

7

Vuoi un'assistenza clienti più performante di quella che ti garantisce l'attuale fornitore

8

Sei in procinto di fare una voltura e non vuoi il fornitore del precedente inquilino

Ecco, qui sotto, otto ragioni valide per procedere con lo switch luce e gas a aprile 2025:

  1. perché la Maggior Tutela luce e gas è terminata per i clienti "non vulnerabili". Solo i clienti domestici "vulnerabili" possono continuare a beneficiare dei prezzi di energia elettrica e metano fissati da ARERA;
  2. perché vuoi cambiare la tipologia di tariffa che hai sottoscritto, visto che ora le offerte a prezzo bloccato sono tornate competitive tanto quanto le offerte a prezzo indicizzato.
    Ricordiamo che le tariffe a prezzo indicizzato ti fanno pagare la materia prima come all'ingrosso (sulla base di indici aggiornati mensilmente), mentre quelle a prezzo bloccato fissano il costo di energia elettrica e gas per almeno 12 mesi, così da metterti al riparo da eventuali aumenti del costo delle materie prime.
  3. perché vuoi passare da una tariffazione per l’energia elettrica monoraria a multioraria (bioraria o trioraria) o viceversa, in base ai tuoi stili di consumo;
    Se usi maggiormente gli elettrodomestici la sera o nei fine settimana, potresti trovare molto convenienti le offerte luce biorarie.
  4. perché vuoi attivare un’offerta luce gas che includa anche un’assicurazione per la casa, con professionisti pronti a intervenire in caso di guasti o problemi tecnici;
  5. perché vuoi beneficiare di sconti e benefit extra, garantiti dall'attivazione di un’offerta luce e gas insieme con lo stesso gestore;
  6. perché vuoi affidarti a un gestore energetico che ti permetta di consumare solo energia verde, con tariffe che ti garantiscano elettricità prodotta da fonti rinnovabili e gas con emissioni compensate;
  7. perché vuoi avere un servizio clienti più performante, oltre che più pronto a intervenire in situazioni particolarmente complesse o in caso di guasto;
  8. perché in caso di trasloco in una casa nuova con relativa voltura, non vuoi per forza adeguarti all’offerta scelta dal precedente inquilino.

Che cosa fare per cambiare il fornitore del gas e dell’energia

Prima di scegliere un nuovo fornitore luce e gas per le utenze di casa (o del negozio o dell’ufficio) è sempre consigliabile effettuare un confronto online delle tariffe attraverso un comparatore, come quello (gratuito) di SOStariffe.it.

Grazie a questi strumenti, puoi mettere a confronto le tariffe energia elettrica e metano a partire dai tuoi dati reali di consumo, indicando anche:

  • la metratura della tua casa;
  • il numero di componenti della tua famiglia;
  • la distribuzione dei tuoi consumi nell’arco della giornata;
  • la tua frequenza di utilizzo degli elettrodomestici.

In tal modo, il comparatore ti aiuta a calcolare una stima dei tuoi consumi. Solo dopo aver inserito queste informazioni, il comparatore di SOStariffe.it è in grado di elaborare una classifica “personalizzata” delle offerte luce e gas più vantaggiose tra quelle proposte dai partner a aprile 2025, prevedendo anche una stima di spesa mensile e annuale.

Una volta scelta la soluzione più conveniente per te, il comparatore di SOStariffe.it ti permette di accedere direttamente al sito ufficiale del nuovo fornitore e procedere con l’attivazione della nuova offerta, seguendo passo dopo passo le istruzioni online fornite.

In questa fase, è necessario che tu tenga a portata di mano i seguenti documenti:

  • dati dell’intestatario della fornitura (nome, cognome e codice fiscale);
  • dati della fornitura (il POD per l’energia elettrica e il PDR per il gas; entrambi si possono trovare nell’ultima bolletta ricevuta. Ecco come leggere la bolletta luce come leggere la bolletta gas)
  • i tuoi recapiti (telefonici o mail);
  • se scegli la domiciliazione bancaria (molto spesso condizione indispensabile per accedere ad alcuni dei più allettanti vantaggi delle offerte promozionali), dovrai fornire anche il codice IBAN del tuo conto corrente.

Come avviene il passaggio da un regime all’altro: i dati necessari

Una volta conclusa questa fase di inserimento dei dati, hai terminato ogni adempimento a tuo carico. Spetta, infatti, ai due fornitori – quello vecchio e quello nuovo – accordarsi per gestire il passaggio della tua fornitura luce o gas dall’uno all’altro.

Ti ricordiamo che questo passaggio è:

  • gratuito;
  • non prevede l’interruzione nell’erogazione della fornitura;
  • non richiede alcun intervento tecnico sul contatore.

La delibera 250/2023/R/COM di ARERA chiarisce che, da gennaio 2024, i fornitori possono inserire un “onere di recesso anticipato” tra le condizioni contrattuali delle tariffe di energia elettrica. Si tratta di una possibilità, non di un obbligo. I fornitori sono tenuti a informare i clienti della presenza di tale onere alla firma del contratto.

Dopo la fine Maggior Tutela luce non è più possibile, per i clienti “non vulnerabili”, richiedere il rientro in Maggior Tutela. Questo diritto poteva essere esercitato entro il 30 giugno 2024. A aprile 2025 possono richiedere il rientro in Tutela solo i clienti “vulnerabili”.

Risorse utili

Domande correlate

Che cosa si intende con switch luce e gas?

Si parla di switch (“passaggio”) quando si sceglie di cambiare gestore, nello specifico switch luce e gas è la scelta di un nuovo fornitore di energia elettrica e/o di gas, sia con contratti singoli sia con la scelta della doppia fornitura gas e luce. Il cambio può essere di 2 tipi: da un fornitore a un altro all'interno del mercato libero - switch attivo - oppure dalla maggior tutela al mercato libero - switch passivo.

Che cosa sono le offerte PLACET?

Le offerte PLACET – Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela – sono nei cataloghi di tutti i gestori di gas e luce fin da marzo 2018, con caratteristiche a metà tra quelle di maggior tutela e mercato libero. Le condizioni generali di fornitura vengono predisposte dall’ARERA e si ha la possibilità di scegliere tra due tipi di formula di prezzo. Con la prima si ha il prezzo fisso bloccato per un anno, con la seconda il prezzo è variabile in base a un’indicizzazione stabilita dall’ARERA e al valore della materia energia o gas all’ingrosso.

Quanto si paga per cambiare fornitore di gas o energia elettrica?

Il cambio di gestore energia e gas è sempre gratuito per il mercato libero; tuttavia ci sono dei casi in cui il gestore può addebitare al cliente 16 € per i costi di bollo del nuovo contratto nel mercato tutelato.

Quando è prevista la penale per il cambio fornitore luce e gas?

Da gennaio 2024 i fornitori hanno la facoltà di introdurre un “onere di recesso anticipato” per le tariffe luce. Tale onere potrà essere inserito solo nelle nuove offerte attivate dai clienti e dovrà essere indicato in modo chiaro nel contratto.

Alcune delle recensioni che ci rendono più orgogliosi:
Eccezionale
Basata su 4890 recensioni
Cortesia e competenza.

Cortesia e competenza.

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