Il Servizio Tutele Graduali (STG) è un regime transitorio predisposto da ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) per accompagnare i clienti domestici e quelli business verso il mercato libero dell’energia.

Per le utenze domestiche dell’elettricità, questo regime “cuscinetto” scatterà il 1° luglio 2024, contestualmente alla fine Maggior Tutela. Da questa data, confluiranno in automatico nel Servizio Tutele Graduali (STG) gli utenti in uscita dal Mercato Tutelato che, al 30 giugno 2024, non avranno scelto un fornitore nel Mercato Libero.

Qui sotto, ti proponiamo una guida per capire come funziona il Servizio Tutele Graduali e cosa devi fare come cliente domestico per prepararti alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica, fissata al 1° luglio 2024. 

Cos’è il Servizio a Tutele Graduali?

Il Servizio a Tutele Graduali è già attivo da aprile 2023 per i clienti non domestici quali PMI e microimprese - per loro il regime tutelato è terminato a gennaio 2023 - e lo sarà a partire dal 1° luglio 2024 anche per i clienti domestici che non rientrano nella categoria degli utenti vulnerabili. 

La durata prevista del regime STG è di 3 anni: si tratta dunque di un sistema transitorio, che terminerà nel 2027.

A chi è riservato il Servizio di Tutele Graduali?

Ecco sintetizzate qui sotto le categorie di utenze, domestiche e business, che possono accedere al Servizio Tutele Graduali:

• microimprese che hanno fino a 10 dipendenti, un fatturato inferiore a 2 milioni di euro e punti di prelievo con potenza inferiore a 15 kW;
• piccole imprese, con un numero di dipendenti compreso tra 20 e 50 e un fatturato compreso tra 2 e 10 milioni. Rientrano in questa categoria anche le microimprese che hanno punti di prelievo con potenza superiore a 15 kW;
• utenti domestici non vulnerabili che non hanno scelto un fornitore sul mercato libero, condomini inclusi, alla scadenza della Maggior Tutela luce.

Chi sono i clienti domestici vulnerabili?

Sono considerati clienti domestici vulnerabili gli utenti che, alternativamente:

• hanno più di 75 anni;
• si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, sono percettori del bonus bollette);
• hanno un’utenza in un'isola minore non interconnessa;
• vivono in un'abitazione d'emergenza a seguito di una calamità naturale;
• sono soggetti con disabilità ai sensi della legge 104/92;
• versano in gravi condizioni di salute e per questo necessitano di apparecchi elettromedicali salvavita.

Chi sono fornitori della Tutela Graduale?

I fornitori del Servizio Tutele Graduali sono individuati tramite un meccanismo di aste territoriali. Per ogni area viene assegnato un fornitore che gestirà l’intero servizio per tutta la sua durata. La suddivisione territoriale del Servizio a Tutele Graduali è stabilita da ARERA, sulla base di vari fattori.

Per quanto riguarda i clienti domestici non vulnerabili, per la partenza del servizio è prevista per il 1° luglio 2024, i fornitori scelti sono i seguenti:

Come spiega il rapporto di ARERA inviato al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e alle commissioni parlamentari competenti, sono 7 i fornitori (sui 20 ammessi alle aste territoriali) che si sono aggiudicati l’erogazione dell’energia elettrica nel Servizio Tutele Graduali. I loro nomi e le rispettive aree territoriali di competenza sono elencati nella tabella qui sopra.

Per microimprese, invece, i fornitori selezionati sono:  

Per le piccole imprese e alcune microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro), le società che forniscono il Servizio a Tutele Graduali sono indicate nella seguente tabella.

Condizioni contrattuali nel Servizio a Tutele Graduali

Il Servizio Tutele Graduali (STG) ha alcuni punti in comune con il Mercato Tutelato e altri con il Mercato Libero. In particolare, bisogna tenere presente che:

• le condizioni contrattuali attive nel regime STG sono definite da ARERA e prevedono l'applicazione di offerte di tipo PLACET;
• le condizioni economiche applicate dai fornitori assegnatari saranno definite sulla base dell'andamento dei prezzi di mercato dell'energia. 

In pratica, sarà la compagnia energetica a scegliere il prezzo da applicare tenendo conto delle decisioni dell’Autorità per quanto riguarda: 

• fatturazione (modalità, tempistiche, contenuto dei documenti);
• garanzie da richiedere al cliente;
• modalità e tempi di pagamento;
• modalità di rateizzazione e di applicazione degli interessi di mora in caso di mancato pagamento.

Quanto si paga nel Servizio a Tutele Graduali?

Alle offerte valide per il Servizio Tutele Graduali si applica un prezzo dell'energia definito dai singoli fornitori, come avviene sul Mercato Libero.

La tariffa luce e gas applicata in bolletta è data dal risultato della somma tra:

• la spesa per la componente energia (che tiene conto del valore del PUN e dei costi di dispacciamento);
• il costo di trasporto e gestione dei contatori, come nel Mercato Libero;
• gli oneri di sistema, che saranno uguali al Mercato Libero.

Differenze tra mercato libero e tutelato

Mercato libero e mercato tutelato differiscono per diversi aspetti, legati sia alla struttura del mercato sia alle condizioni a cui viene fornita l'energia. 

Risorse utili

• Come scegliere il miglior fornitore luce per aziende
• Cosa succede se non si aderisce al mercato libero luce e gas?
• Cambio fornitore luce e gas: come funziona e 8 motivi validi per cambiare
• Cosa cambia tra Enel Servizio Elettrico ed Enel Energia?