Reddito d'Infanzia e bonus giovani: che cosa sono e come richiederli
Nella Finanziaria 2024 potrebbero essere inseriti due importanti interventi a favore delle famiglie italiane:
- il reddito d'infanzia prevede un contributo di 400 euro al mese per le famiglie con figli a carico fino a 6 anni di età;
- il bonus giovani prevede un contributo di 250 euro al mese per le famiglie con studenti a carico fino a 25 anni di età;
- al momento la misura è solo una proposta di legge e bisognerà aspettare l'approvazione della manovra 2024 per verificare se verrà approvata o meno e quali saranno le modalità di applicazione e richiesta.
Il governo è al lavoro per l'approvazione della legge Finanziaria 2024. Tra le tante proposte su cui i partiti si stanno confrontando ce n'è una che interessa in particolare milioni di famiglie italiane.
Si tratta della proposta di introdurre un reddito d'infanzia e un bonus giovani, due contributi pensati per sostenere finanziariamente le famiglie con figli a carico. La misura sarebbe cumulabile con l'assegno unico e potrebbe contrastare il problema della natalità in Italia. In questa guida vedremo in cosa consiste la proposta, a chi si rivolgono reddito d'infanzia e bonus giovani e quali sono i requisiti da rispettare per poter accedere alla misura.
Cos'è il reddito d'infanzia
Il reddito d'infanzia viene riconosciuto per ciascun figlio ed è cumulabile con l'importo dell'assegno unico. Inoltre, sono previste delle maggiorazioni sull'importo del reddito d'infanzia per le famiglie monogenitoriali e per quelle in cui sono presenti dei figli con disabilità.
L'obiettivo della misura è quello di sostenere le famiglie nei primi anni di vita dei bambini e fornire uno strumento in più alla lotta contro la denatalità.
Il reddito d'infanzia, se venisse introdotto, potrebbe:
- sostenere le famiglie a basso reddito fornendo loro un contributo mensile;
- incentivare la natalità, offrendo alle famiglie un reddito fisso su cui poter contare per i primi 6 anni di vita di ciascun figlio.
Cos'è il bonus giovani
Il bonus giovani in un certo senso prende il posto del reddito d'infanzia una volta che i figlio hanno superato i 6 anni di età.
La combinazione tra reddito d'infanzia e bonus giovani mira a sostenere le famiglie dal momento della nascita e fino a quando i figli non completano il proprio percorso di formazione o non entrano nel mondo del lavoro. Questo assegno di gioventù può essere visto come un investimento sulle giovani generazioni e come un incentivo a portare avanti il proprio percorso di formazione, anche universitaria.
Chi ha diritto al reddito d'infanzia e al bonus giovani
Requisiti |
Reddito d'infanzia |
Bonus giovani |
Reddito | Fino a 90.000 €/anno | Fino a 90.000 €/anno |
Età dei figli a carico | Fino a 6 anni | Da 7 a 25 anni |
Importo dell'assegno | 400 €/mese | 250 €/mese |
Secondo le prime spiegazioni che sono state date riguardo a questa proposta, il reddito d'infanzia e il bonus gioventù sarebbero riconosciuti a tutte le famiglie con reddito annuo fino a 90.000 euro e con figli a carico.
Per poter percepire i bonus è necessario:
- mantenere il reddito familiare al di sotto della soglia massima di 90.000 euro all'anno;
- per il bonus giovani, avere figli iscritti a scuola o all'università.
Come richiedere il reddito d'infanzia e il bonus giovani
Per conoscere in dettaglio come fare domanda per il reddito d'infanzia e il bonus giovani bisognerà aspettare l'approvazione della Finanziaria e i decreti attuativi.
Nel caso in cui queste misure saranno introdotte nella manovra 2024, sarà indicato anche:
- a chi rivolgersi per fare domanda;
- quali documenti presentare;
- entro quando fare domanda per accedere al contributo.
Importo e durata del reddito d'infanzia e del bonus giovani
Reddito d'infanzia e bonus giovani hanno una durata e un importo differenziati.
Il reddito d'infanzia prevede:
- un contributo di 400 euro al mese per ogni figlio a carico;
- dura fino alla fine del 6° anno di età di ogni figlio.
Il bonus giovani:
- viene riconosciuto a partire dal 7° anno di età di ogni figlio;
- assegna un contributo di 250 euro al mese;
- dura fino a 25 anni:
- viene riconosciuto solo se i figli sono iscritti a scuola o all'università.
Prendendo ad esempio una famiglia con tre figli a carico, di 3, 6 e 9 anni, l'importo dei bonus mensile sarebbe di 1.050 euro.
Ulteriori programmi e servizi collegati
Bonus gioventù e reddito d'infanzia sono misure interconnesse tra loro e rientrano in un più generale programma di riforma del welfare a favore delle famiglie. Queste misure si inseriscono in un quadro che punta a incentivare le nuove nascite, a favorire il lavoro femminile ed alleggerire il peso economico della gestione dei figli.
Oltre che all'approvazione del reddito d'infanzia e al bonus gioventù si sta lavorando anche a:
- una riforma degli asili nido pubblici, con incremento dei posti disponibili e una revisione degli orari di apertura;
- una revisione dei criteri di tassazione delle famiglie, con l'introduzione di un coefficiente familiare che tenga conto della numerosità dei nuclei;
- modifiche dei congedi parentali;
- l'introduzione di incentivi fiscali per chi assume donne con meno di 35 anni;
- la decontribuzione delle assunzioni fatte per sostituire donne in maternità;
- introdurre delle agevolazioni per il lavoro part-time delle madri.
Risorse per l'assistenza e l'approfondimento
Per sapere se e quando entreranno in vigore il reddito d'infanzia e il bonus giovani è possibile consultare la Gazzetta Ufficiale e i siti istituzionali. In particolare, è utile tenere d'occhio i siti:
- gazzettaufficiale.it;
- il portale famiglia.governo.it, che raccoglie tutti i contributi economici disponibili a favore delle famiglie;
- la categoria Bonus del sito di SOStariffe.it, che raccoglie le news su tutti i bonus in vigore.
Nel frattempo, le famiglie possono verificare quali sono i contributi disponibili per il 2023 e verificare a quali possono accedere.
Considerazioni finali sul reddito d'infanzia
Reddito d'infanzia e bonus giovani rappresentano due importanti interventi che puntano a creare un sistema nazionale di politiche familiari. Le misure offrono un sostegno economico continuo e permetteranno di ricevere fino a 28.800 euro per il bonus d'infanzia (4.800 euro all'anno per 6 anni) e fino a 57.000 euro fino ai 25 anni di età dei figli.
Bisogna ricordare poi che questi interventi sono cumulabili con l'assegno unico universale, che permette di ottenere fino a 175 euro al mese per ciascun figlio a carico, fino a 21 anni di età.