Bonus 150 Euro Pensionati: tutto ciò che devi sapere a febbraio 2025
- Il bonus 150 euro è un sostegno economico per i pensionati con redditi bassi in Italia
- Il sussidio ammonta a 154,94 euro ed è erogato con il cedolino di dicembre e la tredicesima
- Una panoramica dei limiti di reddito per l’accesso e i trattamenti esclusi dal beneficio
- Se non è accreditato in automatico sul conto corrente, basta presentare domanda all'INPS, online o tramite contact center
Il bonus 150 euro è un sostegno economico importante per i pensionati che percepiscono un assegno previdenziale minimo. Il sussidio, il cui importo può arrivare fino a 154,94 euro, ha fatto il suo debutto in Italia con la legge finanziaria del 2000 (legge n.388/2000).
Qui di seguito scattiamo una panoramica del bonus 150 euro oggi, 2 febbraio 2025: a quanto ammonta, come funziona, chi ha diritto a riceverlo e come è erogato.
Cos'è il bonus 150 euro per i pensionati?
Erogato per la prima volta nel 2001, dopo essere stato introdotto l’anno precedente, questo bonus è stato concepito per garantire un aiuto concreto ai pensionati in difficoltà economica, soprattutto durante il periodo festivo.
Oltre a rappresentare un sollievo finanziario immediato, il bonus si inserisce in un contesto più ampio di misure di sostegno sociale che contribuiscono a bilanciare le disparità economiche tra i pensionati.
Chi ha diritto al bonus?
Il bonus 150 euro è destinato ai pensionati che ricevono trattamenti previdenziali dall'INPS, comprese le pensioni private e quelle dell'ex Enpals (Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo). Sono inclusi i pensionati che hanno versato contributi in determinate categorie lavorative, ma che ora trovano le loro pensioni al di sotto di una soglia di benessere economica.
Il bonus è erogato sulla base dei seguenti criteri di reddito IRPEF:
- per i pensionati soli, il reddito IRPEF, inclusi tutti gli assegni pensionistici, non deve superare il tetto di 074,83 euro;
- per i pensionati coniugati, il limite è fissato a 22.149,66 euro, considerando il reddito congiunto di entrambi i coniugi.
Nella tabella che segue, sono riassunti i principali punti da ricordare a proposito dei requisiti per l'accesso al bonus 150 euro per pensionati.
REQUISITI |
SPIEGAZIONE |
Destinatari del bonus |
Pensionati che ricevono pensioni dall'INPS, incluse pensioni private e quelle dell'ex Enpals |
Categorie Incluse |
Pensionati con contributi in determinate categorie lavorative, ma con pensioni sotto una certa soglia economica |
Categorie escluse |
Pensioni di invalidità civile, pensioni sociali, assegni sociali, rendite facoltative di inabilità, pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità, pensioni a favore delle casalinghe |
Criteri di reddito per single |
Reddito personale non superiore a 11.074,83 € |
Criteri di reddito per coppie |
Limite di reddito congiunto non superiore a 22.149,66 € |
A quanto ammonta il bonus e quando viene pagato?
L’importo fisso del bonus è pari a 154,90 euro. Il bonus è accreditato insieme alla pensione di dicembre, periodo in cui è anche erogata la tredicesima mensilità. Tale allineamento di date non solo facilita la procedura amministrativa, ma garantisce anche che i beneficiari ricevano un sostegno finanziario extra proprio nel periodo delle festività natalizie.
I pensionati (aventi diritto al sussidio) che ricevono la pensione su un conto corrente bancario si vedranno accreditare il bonus 150 euro il 1° dicembre di ogni anno. Chi, invece, ritira la pensione in contanti agli sportelli delle Poste seguirà un calendario di pagamento specifico, basato sull'iniziale del cognome, così da evitare inutili code allo sportello.
Come fare richiesta del Bonus?
Nel caso in cui il bonus non sia accreditato automaticamente insieme al pagamento del tredicesimo mese, i pensionati hanno la possibilità di rivolgersi all'INPS per richiederlo. Ciò può essere fatto compilando il modulo “Domanda di ricostituzione della pensione", disponibile sul sito web dell'INPS. Il processo è stato semplificato per garantire che anche i pensionati meno avvezzi alla tecnologia possano accedervi in modo semplice e intuitivo.
I pensionati possono presentare la domanda di ricostituzione online attraverso il sito dell'INPS o alternativamente tramite il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164164 (da rete mobile), o ancora attraverso gli enti di patronato e intermediari dell'Istituto nazionale della previdenza. I tempi di lavorazione del provvedimento sono generalmente fissati in 30 giorni, come stabilito dalla legge n. 241/1990, sebbene possano esserci eccezioni in base a casi specifici.
Esclusioni e limitazioni
Il bonus 150 euro per i pensionati non è universale. L'incentivo, come già accennato in un paragrafo precedente, non si estende a determinate categorie di pensioni e prestazioni assistenziali.
Nella tabella qui di seguito le categorie di esclusione per l'accesso al bonus 150 euro:
CATEGORIE ESCLUSE DAL BONUS 150 € | |
1 |
Pensioni di invalidità civile |
2 |
Pensioni sociali |
3 |
Assegni sociali |
4 |
Rendite facoltative di inabilità |
5 |
Rendite facoltative di vecchiaia |
6 |
Pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità |
7 |
Pensioni a favore delle casalinghe |
8 |
Pensioni dei dipendenti degli enti creditizI |
9 |
Pensioni dei dirigenti d’azienda |
10 |
Assegni di esodo |
11 |
Isopensioni |
12 |
Trattamenti non aventi natura di pensione |
Conclusioni sul bonus 150 per pensionati
Il bonus 150 euro è un sostegno significativo per i pensionati con redditi bassi in Italia, specialmente in un periodo economico come quello attuale segnato dal rialzo del carrello della spesa. Questo bonus, erogato insieme alla pensione di dicembre e al tredicesimo mese, non solo fornisce un aiuto immediato, ma anche un riconoscimento della crescente necessità di supporto finanziario tra i pensionati.
Con il suo importo fisso di 154,94 euro, il bonus mira a offrire un po' di sollievo a coloro che ne hanno maggiormente bisogno. È necessario che i pensionati si informino sui criteri di idoneità, compresi i limiti di reddito e le categorie escluse, per poter valutare se abbiano diritto a ricevere questo bonus.