Che cosa è il codice di verifica carta di credito CVC o CVV?

Aggiornato il: 28/12/2022
Pubblicato il: 27/07/2021
di Alessandro Voci

In questa guida prenderemo in esame cos’è il codice CVC o CVV di sicurezza della carta di credito e tutte le peculiarità che contraddistinguono questa carta di pagamento. 

Parti di carte di credito

I codici della carte di credito CVC, CVV e CID

A seconda dell’istituto di emissione di una carta di pagamento, i codici riportati sulla carta hanno un nome differente:

  • CVV2, ovvero Card Validation Code 2, nel caso delle carte Visa;
  • CVC2, ovvero Card Verification Code 2, nel caso delle carte MasterCard;
  • CID, ovvero Card Identification Number, nel caso di carte quali American Express, Diners Club e Discovered.

Diverso è, invece, il codice PIN, che è quello che viene rilasciato nel momento in cui si ottiene una carta di credito e che potrà essere utilizzato per effettuare prelievi di contanti, o nel caso delle transazioni fisiche. 

Cos’è il codice di verifica?

Il codice di verifica delle carte di credito, chiamato anche codice di sicurezza, che è riportato sul retro della carta, nello spazio in prossimità della firma del titolare, viene sempre richiesto nel caso delle transazioni online

Si tratta:

  • di un codice di 3 cifre, nel caso delle carte di credito MasterCard, Visa e Diners;
  • di un codice di 4 cifre, nel caso delle carte di credito American Express. 

Il codice di verifica della carta di credito ha la funzione di garantire una maggiore protezione all’utente, nel momento in cui si effettua un acquisto online. 

Acquisti online e sicurezza

Nonostante i codici di verifica siano stati introdotti proprio per far sì che gli acquisti effettuati online con una carta di credito siano ancora più sicuri, gli specialisti delle truffe online si ingegnano sempre a trovare nuovi metodi per riuscire a utilizzare la carta di un soggetto terzo in modo improprio. 

Per questo motivo, nel momento in cui si effettua una transazione online si consiglia sempre di essere cauti e di prestare attenzione ad alcuni elementi. Di cosa di tratta nello specifico?

In primo luogo è sempre bene fare un check in relazione all’e-commerce che si sta utilizzando per portare a termine una data transazione. Il metodo più rapido ed efficace è cercare in rete le esperienze di altri utenti che hanno già utilizzato la stessa piattaforma. 

Di solito è bene controllare anche se la pagina utilizzata dal venditore per l’inserimento del propri dati personali utilizzi protocolli di comunicazione sicuri e se nell’url è presente la dicitura https: le pagine fake sono facili da creare, ma l’url non si può modificare quindi diventa un elemento chiave per capire se la landing in questione è stata creata da un truffatore, oppure no.

Un altro elemento che certifica l’affidabilità e la sicurezza di una pagina è la presenza di un lucchetto chiuso, con il quale si potrà avere la certezza che si tratta di un protocollo di comunicazione sicura per comprare in rete con l’utilizzo di una carta di credito. 

Principali sistemi di sicurezza

Tra i sistemi di sicurezza esistenti, si segnalano, per esempio:

  • Verified by Visa;
  • Mastercard SecureCode;
  • Codice CVV2 e CVC2;
  • 3d Secure;
  • Codice Otp;
  • Sms Alert;
  • SafetyNet;
  • SafeKey.

Restando in tema sicurezza, si consiglia anche di:

  • controllare periodicamente l’estratto conto della carta, in modo tale da verificare la presenza di strane movimentazioni;
  • evitare sempre di comunicare i dati della propria carta di credito tramite FAX o telefono: si tratta, infatti, di mezzi di comunicazione poco sicuri. 

A proposito del codice di verifica CVV o CVC

Il codice di verifica della carta di credito è stato introdotto nel 1995: l’obiettivo era quella di limitare il fenomeno (assai diffuso) di clonazione delle carte di credito presso i negozi fisici. Sulle carte MasterCard il codice CVV fu introdotto nel 1997, mentre sulle carte Visa nel 2001. 

Oggi, se da un lato le clonazioni fisiche delle carte di credito si sono via via ridotte, sono aumentati i problemi con le transazioni online: si assiste, infatti, alla presenza di un numero sempre maggiore di pagine truffaldine. 

Il codice di verifica della carta di credito viene quindi sempre richiesto per fare in modo che la banca possa verificare che il pagamento sia stato eseguito dall'effettivo titolare della carta di credito. 

Il CVV è, dunque, un codice fondamentale per quel che riguarda il fattore sicurezza, tuttavia non si tratta di uno standard evoluto e innovativo come sono invece i nuovi SCA (autenticazione a due fattori) e 3DS 2.0, i quali sono stati introdotti dalla normativa europea PSD2. 

Ci sono, in aggiunta, alcune carte di pagamento che non hanno tale le codice, come per esempio il Bancomat VPay del circuito Visa e le vecchie carte di debito che sono associate ai circuiti di pagamento PagoBancomat e Maestro. 

Quando viene richiesto il codice CVV o CVC della carta di credito

Quando si effettua il pagamento online, saranno sempre richiesti i seguenti dati:

  • il nome e il cognome del titolare della carta;
  • il numero identificativo della carta;
  • il codice CVV;
  • la data di scadenza, nel formato mese e anno. 

Grazie al codice CVV si potrà confermare l’effettiva veridicità della carta: l’istituto di credito avrà infatti la possibilità di verificare che la carta non sia stata né clonata né rubata. Nell’ipotesi in cui, nel corso di una transazione online, si dovesse inserire un codice CVV errato, molto semplicemente la transazione non andrebbe a buon fine. 

Come regola generale, nel momento in cui si sta effettuando un prelievo con l’utilizzo di una carta di credito, si consiglia sempre di coprire il codice CVV perché non si potrà mai avere la certezza che qualche malintenzionato non abbia installato una telecamera per poter memorizzare i dati della carta e utilizzarla per fare compere online. 

Un altro suggerimento in merito alla sicurezza delle carte di credito riguarda l’attivazione di un servizio di notifica via app o via SMS: in questo modo si potrà essere sempre informati in merito alle movimentazioni della propria carta. 

Cos’è il sistema 3D Secure

Lo abbiamo citato in precedenza come un nuovo protocollo legato alla sicurezza degli acquisti, ma cos’è di preciso il Secure Code MasterCard? Intanto è bene dire che la sua esistenza si lega alla tutela dei dati personali. 

Nella pratica, è un servizio che potrà essere attivato dai clienti delle carte di credito di di debito che sono state emesse dal circuito MasterCard. Si tratta di un livello di protezione aggiuntivo per fare in modo che la carta non venga utilizzata in modo improprio da eventuali malintenzionati. 

Per attivarlo, sarà di solito sufficiente effettuare l’accesso all’Internet banking del proprio istituto di credito, in base al quale la procedura da seguire potrà essere leggermente diversa. Solitamente questa funzionalità non potrà, invece, essere attivata con l’utilizzo di un servizio di mobile banking. 

Basterà, dunque, accedere alla propria area personale sul sito ufficiale della propria banca e andare alla ricerca della sezione dedicata alla sicurezza di dati e informazioni. 

In alternativa, per chi non fosse ancora particolarmente avvezzo con l’utilizzo dell’Internet banking, il Secure Code potrà anche essere attivato recandosi dal vivo presso la filiale fisica della propria banca, dove la procedura sarà portata a termine da un operatore. 

Si potrà anche contattare il servizio di assistenza clienti telefonico della banca in modo tale da essere supportati passo passo mentre si cercare di completare l’operazione da soli e da casa. 

Come funziona il Secure Code

Abbiamo detto che il Secure Code MasterCard è un codice “moderno” e tecnologicamente più avanzato che potrà essere scelto:

  • solo ed esclusivamente dai clienti MasterCard;
  • nell’ipotesi in cui si volesse godere di un livello di protezione aggiuntivo per i propri acquisti online. 

Dopo aver attivato questo protocollo, non si dovrà fare altro che seguire la procedura di conferma e di verifica relativa agli acquisti online effettuati con la propria carta di pagamento.  

Nel concreto, dopo aver inserito i dati della carta, ci sarà un passaggio aggiuntivo: sarà infatti richiesto l’inserimento di una password (con qualche piccola variante che si lega al singolo istituto di credito). 

A volte dovrà essere inserita una One Time Password (OTP), che si riceverà direttamente sul numero di cellulare che è stato fornito alla banca. Tale password, come si potrà ben intuire, è momentanea e potrà essere utilizzata solo in quel determinato momento, dopodiché scadrà. 

Per questo motivo, si ricorda che tale password temporanea non dovrà essere memorizzata da nessuna parte e che nel momento in cui si vorrà effettuare un nuovo acquisto si riceverà una nuova password, sempre sul proprio numero di cellulare. 

L’acquisto potrà essere finalizzato solo dopo l’inserimento della password in questione, che in genere è composta da una serie di cifre. Si ricorda che esiste un protocollo simile anche con le carte di credito Visa e con quelle di altri circuiti di pagamento. 

Perché si consiglia di attivare anche il Secure Code


Il Secure Code non è altro che una tutela extra che impedirà ai truffatori entrati in possesso, in modo illecito, del proprio codice CVV e degli altri dati della carta di credito per poter completare una transazione indebita, di poter raggiungere i loro loschi scopi. 

Se non saranno infatti in possesso del codice di sicurezza provvisorio, non potranno portare a termina in alcun modo l’operazione: ecco perché si consiglia sempre di procedere con l’attivazione - gratuita - del Secure Code

Il servizio messo a disposizione da MasterCard funziona con tutti i siti Internet e con gli esercenti commerciali convenzionati e abilitati nell’utilizzo di questa funzionalità. In caso contrario, la password provvisoria non sarà richiesta al momento della transazione. 

Carte di credito online

Trovare una carta di credito online, per esempio una nella quale sia possibile attivare il Secure Code e aumentare la sicurezza garantita del codice di verifica della carta, diventa ancora più semplice nel caso di utilizzo di un comparatore di carte online come quello di SOStariffe.it: esso dà la possibilità di valutare i costi e i servizi di carte di credito che si potranno richiedere direttamente online dopo aver sottoscritto un conto corrente online e che prevedono, in genere, costi molto bassi e una maggiore facilità di rilascio. 

Risorse utili

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