Bonus sociale

Aggiornato il: 26/07/2024
Pubblicato il: 23/04/2021
di Alessandro Voci

I clienti con gravi problemi economici e in alcune particolari condizioni anche in condizioni di disagio fisico possono contare su un contributo dello Stato per le proprie forniture.

Il bonus elettrico, il bonus gas e il bonus idrico sono le tre agevolazioni per famiglie numerose a basso reddito. Tra i beneficiari del bonus elettrico il contributo è previsto anche un profilo cosiddetto di disagio fisico, per rientrare in questa categoria si deve avere in famiglia una persona con patologie molto gravi che necessita di apparecchiature elettromedicali salvavita.

I bonus sociali consistono in sconti in bolletta, le quote di queste agevolazioni vengono ricalcolate ogni anno dall’ARERA. In genere l’aiuto per gli utenti in difficoltà è pari ad ¼ della spesa dei consumi di una famiglia media.

Fino al 2020 era necessario presentare la domanda per ottenere questo contributo, dal 2021 invece il supporto per le famiglie in difficoltà è stato automatizzato.

La nuova procedura prevede che gli aventi diritto presentino la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS (certificazione del patrimonio mobile e immobile) che serve per calcolare l’ISEE e sarà poi l’ente a comunicare i dati all’ente preposto e gli utenti beneficiari riceveranno il bonus direttamente in bolletta.

Nella pagina della fattura in cui sono riportate le ripartizioni della spesa è presente anche una specifica voce che indica l’importo dello sconto applicato sui consumi. Le condizioni per disagio economico che consentono di essere tra i beneficiari dei bonus sociali sono

  • far parte di un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
  • chi è un componente di un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) può avere un ISEE massimo di 20.000 euro
  • appartenere ad un nucleo familiare di un titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza

Gli importi dello sconto del bonus luce vengono stabiliti dall’ARERA e sono fissi, le tre categorie che corrispondono a degli sconti più o meno elevati sono: famiglie composte da 2 persone, da 3 componenti o con più di 4 persone. Per il bonus gas invece il valore dipenderà dall’uso del gas (per riscaldamento o solo per cottura e acqua calda) e dalle zone climatiche di residenza

 Tra il 2022 e il 2023, per contrastare la crisi energetica, il Governo ha potenziato i Bonus Luce e Gas, con vari provvedimenti che hanno incrementato l’importo delle agevolazioni e allargato la platea di beneficiari. Nel corso del 2023, ad esempio, sono stati erogati 2,4 miliardi di euro di fondi per un totale di 7,6 milioni di bonus. Rispetto al 2022, la modifica dei requisiti d’accesso, ha permesso di incrementare del 22% la platea di beneficiari.